Di fronte a gravi difficoltà finanziarie, il gruppo Guzzo ha annunciato lunedì pomeriggio la chiusura di due dei suoi complessi di sale di proiezione, il Méga-Plex Marché Central 18, a Montreal, presentato dalla società come il suo «cinema iconico», così come il Mega-Plex Saint-Jean 12, inaugurato poco più di tre anni fa a Saint-Jean-sur-Richelieu. Un terzo luogo, il Cinéma Guzzo des Sources, a Dollard-des-Ormeaux, aveva già interrotto la proiezione di film lo scorso novembre.
Raggiunto telefonicamente, Vincenzo Guzzo, presidente del gruppo Guzzo, ritiene di poter continuare a proiettare film negli altri sette cinema. Per quanto riguarda la situazione del Méga-Plex du Marché Central, afferma di essersi reso conto che il proprietario non voleva più affittargli i locali, il che, sottolinea, gli costava circa 250.000 dollari di affitto al mese. mese: “Ho una fitta al cuore [de devoir quitter le Marché Central] ? In verità, no. Sai, quando hai a che fare con un proprietario che, per tre volte, tenta di annullare il contratto di locazione… Quando ero dentro La tana del drago [émission diffusée à CBC]Ho spesso tracciato un parallelo tra a partenariato affari e un matrimonio. Ho detto che non ho bisogno di un socio in affari che mi dà grattacapi come un brutto matrimonio. Quando qualcuno cerca di portarti in tribunale tre volte in 14 mesi perché non è contento che tu sia in ritardo di un giorno con il pagamento dell’affitto, è tempo di ricevere il messaggio: vogliono il divorzio. »
Il mese scorso, la Corte Superiore del Quebec ha messo la società in liquidazione, ordinandole di vendere i suoi beni per ripagare i suoi creditori, tra cui la CIBC, che le chiede più di 38 milioni di dollari. Il tribunale, tuttavia, ha autorizzato il gruppo a mantenere il controllo sulle attività nei suoi cinema durante quello che la società presenta come un “periodo di riorganizzazione”.
Diverse “sfide”
Secondo Il giornale di Montrealil gruppo Guzzo deve più di 545.000 dollari di affitto non pagato ai proprietari di Marché Central, dove la società gestisce 18 sale di proiezione; i media hanno inoltre riferito che la società non aveva più un contratto di locazione con i proprietari degli spazi occupati dal Mega-Plex Taschereau 18, a Greenfield Park. “Nel caso di Taschereau conosco molto bene i proprietari” che avevano chiesto loro di cedere alcuni spazi occupati dal suo complesso. “Stiamo negoziando. Finché parliamo tra uomini d’affari le cose sembrano andare avanti, ma appena intervengono gli avvocati… le cose vanno indietro. »
In un comunicato stampa diffuso il 23 dicembre, la società ha assicurato di voler “proteggere quasi 500 posti di lavoro” e “preservare i mezzi di sussistenza dei nostri dipendenti, che costituiscono il cuore di Cinémas Guzzo”. Vincenzo Guzzo afferma che la chiusura dei due Mega-Plex comporterà il licenziamento “temporaneo” di una trentina di dipendenti, “soprattutto part-time”.
La decisione “estremamente difficile” di chiudere i complessi Marché Central e Saint-Jean-sur-Richelieu “è resa necessaria per garantire la sostenibilità della nostra azienda di famiglia, a seguito delle sfide imposte dalla crisi sanitaria globale degli ultimi anni”, possiamo – noi Si legge in un comunicato diffuso lunedì dall’azienda fondata nel 1974 dall’imprenditore Angelo Guzzo, oggi gestita dal figlio.
“Consapevoli delle recenti sfide e della crescente attenzione del pubblico, rimaniamo determinati ad attuare misure concrete per rafforzare la nostra stabilità finanziaria e migliorare i nostri servizi”, hanno aggiunto i rappresentanti del gruppo Guzzo nel loro comunicato stampa.
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