Dall’11 gennaio 2025 Russia e Bielorussia si riconoscono reciprocamente i visti, consentendo ai viaggiatori stranieri di spostarsi liberamente tra i due Paesi con un unico visto.
L’11 gennaio 2025 è entrato in vigore l’accordo sul riconoscimento reciproco dei visti tra Russia e Bielorussia. Questo testo, negoziato a lungo e finalizzato nel 2023, riflette una maggiore cooperazione tra i due paesi, membri dello Stato dell’Unione, per semplificare i viaggi dei cittadini stranieri sul loro territorio.
L’Accordo sul reciproco riconoscimento dei visti consente ora ai cittadini stranieri e agli apolidi con un visto valido della Federazione Russa o della Repubblica di Bielorussia di accedere liberamente al territorio di entrambi i Paesi.
Tale provvedimento è valido anche per i titolari di permessi di soggiorno rilasciati da uno dei due Stati.
“Cittadini stranieri e apolidi che entrano, escono, soggiornano e/o transitano nel territorio della Russia e della Bielorussia nell’ambito del regime dei visti e sono in possesso di un visto rilasciato da uno dei due Paesi, nonché di un documento di identità riconosciuti da entrambi gli Stati, sono autorizzati ad entrare, uscire, soggiornare o transitare nel territorio di entrambi gli Stati durante il periodo di validità del loro visto.spiega il Ministero degli Affari Esteri russo.
Dall’11 gennaio 2025 un cittadino francese, titolare di un visto turistico bielorusso, può includere la Russia nel proprio itinerario di viaggio senza bisogno di richiedere un visto aggiuntivo. Un uomo d’affari cinese, in possesso di un visto commerciale russo, può partecipare a una conferenza in Russia e poi recarsi in Bielorussia per incontrare partner commerciali, tutti con un visto valido.
Per beneficiare di questa misura, i viaggiatori devono soddisfare le seguenti condizioni:
- Possedere un visto o un permesso di soggiorno valido rilasciato da uno dei due paesi.
- Presentare un documento di identità (passaporto) riconosciuto dalle autorità di entrambi gli Stati.
La durata del soggiorno dei cittadini stranieri e degli apolidi in Bielorussia e Russia si calcola a partire dalla data di ingresso in uno dei due Paesi da uno Stato terzo.
Come chiarisce il Ministero degli Affari Esteri bielorusso, nel caso in cui i viaggiatori beneficino di un regime di esenzione dai visti in un Paese ma siano soggetti a un regime di visti nell’altro, sarà necessario il visto per entrare e soggiornare in quest’ultimo Paese, in oltre al passaporto. È quindi impossibile per gli europei entrare in Russia senza visto dalla Bielorussia dove beneficiano dell’esenzione dal visto.
L’ingresso nei territori della Russia e della Bielorussia è possibile sia attraverso i posti di blocco internazionali situati su entrambi i lati del confine nazionale, sia direttamente attraverso le rotte ferroviarie, aeree e stradali internazionali elencate nell’allegato all’accordo.
Attualmente l’accordo prevede sei sezioni di questo tipo:
- Yukhovichi – Dolostsy (Opochka – Novopolotsk),
- Yezeryshche – Nevel (Kiev – San Pietroburgo),
- Liozno – Kruglovka (Vitebsk – Smolensk),
- Redki – Krasnaya Gorka (Minsk – Mosca),
- Zvenchatka – Dubovichka (Bobruisk – Mosca),
- Selishche – Novozybkov (Gomel – Brjansk).
Attraversare la parte terrestre del confine russo-bielorusso con altri mezzi non è consentito e sarà considerato una violazione del confine nazionale.
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