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Redazione Le Républicain Langon
Pubblicato il
20 gennaio 2025 alle 19:06
Gli abitanti del posto conoscono bene questo indirizzo di rue Carnot a Saint-Macaire (Gironda), luogo di creatività e scambio, gestito dai “Simone e dai Mauhagart”. Questo collettivo, fondato 10 anni fa, oggi riunisce una ventina di creatori del Sud della Gironda. Il team è stato in grado di trasformare questo spazio in una boutique dinamica, una luminosa galleria d’arte e un luogo di apprendimento artistico. Ma si volta pagina: il proprietario dell’attuale edificio recupera la sua proprietà, costringendo i Simone a traslocare.
Ancorati alla storia e alla solidarietà
Portando con orgoglio il nome Simone (in omaggio a Simone Veil), questo collettivo si è formato inizialmente attorno alle donne, in un quartiere precedentemente soprannominato “i Mauhagart” – un termine che significa “brutto”. Oggi, gli uomini si sono uniti all’avventura, come Johan Boulmier, artigiano specializzato in cemento decorativo, o Jean-Marie Bellegarde.
Il negozio, aperto tutti i giorni (chiuso il lunedì in inverno), è gestito da volontari. Offre le creazioni dei membri: gioielli, legno, cucito, modellismo e molti altri tesori.
Il primo piano ospita da 4 a 6 mostre all’anno, e l’ultimo piano vibra al ritmo dei laboratori di trasmissione (uncinetto, rattan, disegno, ecc.), dove gli artisti condividono il loro know-how.
Una mossa preparata con gioia
Di fronte alla scadenza del contratto di locazione, i Simone hanno trovato una soluzione grazie al mutuo soccorso locale. Un edificio vicino potrebbe accoglierli tra qualche mese, dopo importanti lavori.
Questo futuro luogo consentirebbe l’accessibilità dai viali dei tigli, offrirebbe un piccolo giardino, un parcheggio e l’accesso alle persone a mobilità ridotta (solo per il piano terra).
Nel frattempo, un altro vicino, situato in rue de l’Église, affitta loro il piano terra dal 1È Febbraio 2025. Questa location temporanea, l’ex ristorante Pampaillet (che ha chiuso definitivamente i battenti), ospiterà la boutique fino alla fine di giugno.
Solidarietà tra vicini è palpabile: durante la nostra intervista passa un’altra residente che vive “dall’altra parte del muro”, come dice lei scherzando, e ci chiede se funziona tutto (da diverse settimane ci aiuta per un aspetto tecnico).
E gli artisti vengono regolarmente per condividere un momento conviviale, come Gilles e Christel che si uniscono a noi durante un’intervista. Stanno infatti organizzando un workshop di sdoganamento con prototipi e fine serie a prezzi ridotti fino al 24 gennaio!
Un ultimo saluto rue Carnot
Prima di chiudere definitivamente i battenti in questo locale al civico 19, i Simone stanno organizzando diversi eventi:
Venerdì 24 gennaio: “festa di inaugurazione della casa”, dalle 18,30 Un momento di festa aperto a tutti! Verranno inoltre offerti gruppi musicali locali, incontri con artigiani, pasti leggeri e bevande.
Weekend del 25 e 26 gennaio: ultimo fine settimana di apertura del negozio, seguito dal trasloco.
I Simone e i Mauhagart continuano a dimostrare che creatività e solidarietà vanno di pari passo. Il futuro appare promettente per questo collettivo, che saprà trasformare ogni tappa in una nuova avventura.
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