Il presidente dei Democratici all’Estero del Lussemburgo, Patrick Canning, vede molto negativamente il ritorno di Donald Trump alla guida degli Stati Uniti. Secondo lui si sta avvicinando un vero e proprio “caos”.
Come ti senti in questo giorno di inaugurazione?
Patrick Canning: È un giorno triste per l’America. Penso davvero che gli Stati Uniti abbiano perso la loro leadership morale e stiano seguendo un sentiero molto oscuro. Ma questo 20 gennaio coincide con la festa nazionale che celebra Martin Luther King, quindi preferisco rallegrarmi di ciò piuttosto che riconoscere l’insediamento di Trump.
Quali sono le tue più grandi paure?
La mia più grande paura è l’economia. Penso che Biden abbia fatto un ottimo lavoro con l’economia americana, lo slancio è molto forte, ma Trump distruggerà tutto questo. Il tasso di disoccupazione è ora al 4%, lasciando il paese in una buona posizione! Ma Trump sicuramente rovinerà tutto. E ho paura anche del nazionalismo cristiano: temo che stiamo diventando una teocrazia.
Preferisco celebrare Martin Luther King
Trump ha promesso di agire con forza e rapidità, soprattutto nel settore dell’immigrazione…
Penso che voglia creare l’illusione di essere inflessibile sui controlli alle frontiere. Ma in verità, se guardiamo i numeri, siamo al livello minimo: sono ancora pochissime le persone che migrano e attraversano i nostri confini. Vuole diffondere l’odio, tutto qui. Ho visto che ha intenzione di iniziare dei raid nella città di Chicago… non so se lo farà davvero, ma ripeto, è tutto basato sull’odio, perché è una città democratica dove neanche lui è ben accolto . Vuole solo mostrare i suoi muscoli.
Questo mi spaventa un po’, ma penso anche che sia limitato in quello che può fare. Molti lo paragonano a Hitler, ma non arriverei a tanto. L’America ha un solido sistema di controlli, sarà molto difficile per lui distruggerlo. Trump vuole tutto il potere nelle sue mani, ma fortunatamente ciò non è possibile.
Cosa possono fare ora i democratici? Hanno una possibilità? intermeditra due anni?
Sì, penso che abbiano la loro possibilità. Ci sarà un effetto boomerang, è sempre così, è storico. Non dobbiamo dimenticare che Trump ha vinto con il minor margine dal 1980! Il suo mandato non è così vasto.
Abbiamo imparato molto dopo aver perso le elezioni di novembre. I democratici erano troppo concentrati sulle questioni LGBT, sui diritti delle donne, che sono sì importanti, ma hanno perso di vista il lavoratore americano. Non sono solo le donne, i gay e i neri, ma anche la classe operaia che deve essere raggiunta.
Come vedi le prossime settimane, mesi?
Le prime settimane saranno caotiche, ci sarà molto rumore, questo è certo. Non lo vedo in una luce positiva, davvero. Non capisco, da genitore, come possiamo festeggiare questo “mostro arancione”.
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