Gli avvocati dei suoi genitori chiedono privazione di cure e di cibo, causa della morte

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La pubblica accusa chiederà, da parte sua, il rinvio del fascicolo alla camera di rinvio a giudizio per il rinvio in assise. Non ha ancora presentato un atto d’accusa in questo senso.

Autopsia

I genitori del ragazzo erano stati sottoposti a mandato d’arresto per privazione di cure che aveva comportato la morte. Molto rapidamente i fatti furono riclassificati dal gip, il quale ritenne che esistessero prove tali da dimostrare l’intenzione di uccidere, e quindi l’omicidio.

L’autopsia della salma rivelò inizialmente un’infermità motoria e cerebrale nel giovane. Soffriva quindi di un handicap molto grave che richiedeva cure importanti, ovviamente non fornite dai suoi genitori.

Lo stomaco di Esekia era vuoto. Il ragazzo di 11 anni non aveva ricevuto cibo tutto il giorno. Pesava appena quindici chili.

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Se l’intenzione di uccidere non viene accettata dalla Camera di Consiglio o dalla Camera d’accusa, il caso verrà perseguito davanti al tribunale penale. Se si tratta di un assassinio o di un omicidio, sarà davanti alle assise.

I genitori sono ancora in detenzione preventiva.