VIDEO – Il comico belga, collaboratore di France Inter, non ha usato mezzi termini nei confronti dell’allenatore degli X nello show trasmesso sabato 18 gennaio su France 2.
Questo sabato, 18 gennaio, Léa Salamé ha riunito personalità di ogni ceto sociale sul set di “Quelle époque!”, su France 2. La conduttrice ha così ricevuto Christine Ockrent, Vincent Lagaf, Stéphane De Groodt, Thierry Breton, Clotilde Coureau, Charlie Dalin o anche Charline Vanhoenacker.
Una collega che Léa Salamé conosce bene visto che dirige, come lei, France Inter. “Fa esplodere le notizie e fa esplodere il pubblico ogni mattina su France Inter. Ha sempre osato tutto di fronte alle nostre politiche”il giornalista l’ha presentata all’inizio dello spettacolo. Quella sera, l’editorialista umorista belga è venuta a riprendere la cronaca, a parlare dei suoi interventi in onda ma anche a presentare la nuova rivista Cometa di cui è madrina.
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Uno dei temi principali affrontati in questa puntata live di “Che tempo!” era il social network X, ex Twitter, e il suo capo, Elon Musk. Da diversi mesi, l’ex commissario europeo ed ex ministro dell’Economia Thierry Breton, ha infatti condotto una guerra attraverso i tweet contro l’uomo più ricco del pianeta. “Non so quando dorme”ha chiesto, precisando che, secondo lui, Elon Musk scrive lui stesso i suoi tweet mentre Léa Salamé ha mostrato sullo schermo diversi scambi tra i due uomini.
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Più tardi, in serata, Léa Salamé ha mostrato il ritratto ufficiale di Donald Trump e ha chiesto ad alcuni dei suoi ospiti di reagire. “Un bel programma! »rispose Christine Ockrent. Anche Charline Vanhoenacker ha espresso la sua opinione sulla foto. “Va oltre la caricatura, quindi i caricaturisti o i comici come me sono un po’ indifesi… In più è tutto ribaltato, qui ascolto Thierry Breton e mi dico “Mince, c’est Che Guevara!” »dichiarò per prima, facendo ridere il principale interessato prima di continuare.
“E poi, abbiamo parlato molto del genio di Elon Musk, ci siamo dimenticati di dire che era ancora un grande stronzo. È bello dirlo in modo sottile! »esclamò. “Non vuoi venire con me in rete così possiamo farlo insieme? »ribatté subito Thierry Breton. “Ma volentieri!” »rispose Charline Vanhoenacker.
“Stai per twittare con Thierry Breton, per te è la fine del mondo”rise Léa Salamé. “Mascolinisti che ancora insultano mezzo pianeta comprese le donne, gli immigrati… Fa bene dire grande stronzo, penso che mancasse…”ha concluso il comico.
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