Non smette mai di battere i record. Bitcoin ha raggiunto il suo livello più alto lunedì, superando la soglia dei 109.000 dollari, poche ore prima dell’insediamento di Donald Trump. La prima valuta digitale per capitalizzazione è improvvisamente aumentata intorno alle 6:30 per raggiungere i 109.241 dollari, un record. Era scambiato a $ 107.553 intorno alle 0810 GMT.
Bitcoin si sta ora evolvendo a livelli lontani da quelli immaginati 16 anni fa, quando fu creato, e ben oltre il suo valore il 5 novembre, il giorno delle elezioni presidenziali, quando si aggirava intorno ai 69.000 dollari. .
Il controverso mercato delle criptovalute, in cerca di credibilità, vede come un vantaggio il ritorno del leader repubblicano alla Casa Bianca, soprattutto con Elon Musk al suo fianco. Dopo aver descritto il settore come una truffa durante il suo primo mandato, Donald Trump ha cambiato tono durante la sua campagna, in parte finanziata dal settore, proclamando la sua intenzione di fare degli Stati Uniti “la capitale mondiale del bitcoin e delle criptovalute”.
«Meme di Trump»
Il presidente eletto ha addirittura lanciato la propria valuta digitale nella notte tra venerdì e sabato, un annuncio che ha causato grande volatilità sui mercati nelle ultime ore. Circa 200 milioni di gettoni di questa moneta sono stati immessi sul mercato, con un successo strepitoso: scambiato intorno ai 7 dollari poco dopo il suo lancio, il “Trump” è salito a 75 dollari, prima di oscillare lunedì intorno ai 45 dollari.
Il futuro capo dello Stato ha presentato questa nuova moneta come una “same coin”, una criptovaluta destinata a capitalizzare l’entusiasmo popolare attorno a una personalità, un movimento o un fenomeno virale su Internet. La “stessa moneta” non ha alcuna utilità economica o transazionale ed è spesso identificata come un asset puramente speculativo.
VideoDopo la vittoria di Trump, il bitcoin è salito a 75.000 dollari
Domenica è stata la futura First Lady, Melania Trump, a mettere online la propria criptovaluta, chiamata Melania.
Il Bitcoin è decollato alla fine della scorsa settimana, spinto dalle informazioni di Bloomberg, che cita fonti vicine alla questione, secondo cui il neoeletto presidente intende pubblicare un decreto che eleverà la criptovaluta al rango di priorità politica e darà agli operatori del settore una voce all’interno della sua amministrazione. L’articolo riporta inoltre che è allo studio la creazione di una riserva strategica nazionale di bitcoin, che comprenderebbe le partecipazioni esistenti che il governo detiene in questa criptovaluta.
Alla ricerca della rispettabilità
All’inizio di dicembre, Donald Trump si è preso il merito di aver fatto sì che Bitcoin superasse la soglia simbolica dei 100.000 dollari. “Congratulazioni fan dei bitcoin!!! 100.000 dollari!!! NON C’È IMPORTAZIONE!!! Insieme renderemo di nuovo grande l’America”, ha dichiarato sul suo Truth Social network.
Bitcoin nasce nel 2008 da un sogno libertario: sfuggire al controllo delle istituzioni finanziarie affidandosi a una tecnologia (“blockchain”) che consenta di registrare le transazioni in modo decentralizzato e a prova di manomissione utilizzando una rete di computer tutta mondo. Nel corso degli anni, il bitcoin, come altre criptovalute, è stato coinvolto in diversi scandali finanziari, poiché la valuta è stata favorita dagli hacker o per monetizzare attività illecite. Oggi è alla ricerca della rispettabilità.
Negli Stati Uniti, due nuovi prodotti di investimento (ETF), uno che segue l’andamento del bitcoin, l’altro quello dell’ether, la seconda principale criptovaluta, hanno attirato quest’anno decine di miliardi, contribuendo al rialzo.
Related News :