I nordcoreani “sono molto più spaventosi di Wagner

A Kursk il Cremlino non esita a sacrificare i soldati nordcoreani come carne da cannone. Tuttavia, questi combattenti provenienti dall’Estremo Oriente suscitano ormai una certa paura tra le truppe ucraine.

Martin Küper / t-online

Recentemente è stata resa pubblica la tragica sorte dei soldati nordcoreani impegnati a Kursk. Secondo i servizi segreti sudcoreani (NIS), Kim Jong Un ha inviato fino a 12.000 soldati per rafforzare il suo alleato russo, con l’obiettivo di espellere le truppe ucraine dalla regione di confine. Nonostante questi sforzi, il successo non è stato raggiunto e la vita dei soldati nordcoreani sembra avere ancora meno valore di quella dei loro compagni russi.

???? Segui in diretta la guerra contro l’Ucraina ????

Secondo il NIS, circa 300 nordcoreani hanno già perso la vita nei combattimentimentre altri 2.700 sono rimasti feriti. Per nascondere la loro presenza e queste pesanti perdite, le autorità russe avrebbero addirittura bruciato i corpi dei soldati, rendendo quasi impossibile alle loro famiglie sapere cosa fosse successo loro. Per quanto riguarda la cattura, rimane rara tra i nordcoreani.

Lo scorso fine settimana, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha annunciato che le sue truppe avevano catturato vivi due nordcoreani a Kursk, il primo. Ha anche condiviso immagini e video del loro interrogatorio. Questa informazione è stata successivamente confermata dal NIS. Tuttavia, durante un precedente tentativo di cattura, i prigionieri nordcoreani erano morti a causa delle ferite riportate.

“Una granata vicino alla testa ed è finita”

Il motivo principale del basso numero di prigionieri sarebbe un ordine crudele impartito dal Cremlino:I soldati nordcoreani sono incoraggiati a suicidarsi piuttosto che arrendersi agli ucraini. Comportamento confermato dai soldati ucraini. Juri Bondar, dell’80a Brigata Aviotrasportata, descrive il metodo:

I primi rapporti suggerivano che le truppe nordcoreane fossero composte da reclute giovani e inesperte. Si diceva che questi soldati, addestrati in Russia, passassero il tempo a bere o a guardare in massa contenuti per adulti, un lusso che non esisteva nel loro paese chiuso. Le immagini pubblicate sui social media mostravano uomini in cattive condizioni fisiche, accentuando questa impressione.

Ma le storie dei soldati ucraini sul campo raccontano una storia diversa. Secondo il portavoce militare ucraino Yaroslav Chepurnyi, questi soldati non sono “carne da cannone”, ma fanti esperti: “Sono giovani, in buone condizioni fisiche, coraggiosi e sanno maneggiare le armi. Sono molto disciplinati, tutto ciò che ti aspetti da un buon soldato di fanteria”. Juri Bondar è d’accordo:

Devozione inesauribile

Gli ex soldati nordcoreani confermano queste affermazioni. Uno di loro, un disertore conosciuto con lo pseudonimo di “Kim”, spiega che ai soldati inviati all’estero viene fatto il lavaggio del cervello.

Anche il timore di ritorsioni contro le loro famiglie sembra motivare questi soldati a proseguire. Secondo l’esperto di difesa Yang Uk, questa paura è onnipresente.

Tradotto e adattato dal tedesco da Léon Dietrich