Il Chivas ha subito una sconfitta deludente all’inizio della stagione contro il Necaxa, registrando una pesante sconfitta che mette in luce le sue difficoltà.
All’inizio della seconda giornata della Liga MX Clausura 2025, l’incontro tra Necaxa e Chivas prometteva di essere uno scontro avvincente. Anche se non sembrava uno scontro tra titani, la prestazione del Necaxa, sotto la guida di Larcamón, è stata impressionante contro il Guadalajara.
Storicamente, il Chivas è stato uno dei giganti della Liga MX, un tempo temuto come una temibile squadra “campeonísimo” composta interamente da giocatori messicani. Tuttavia, le prestazioni attuali del Chivas non riflettono questa eredità, poiché sembrano attrarre giocatori senza incutere timore.
Christian Martinoli, voce di spicco della cronaca sportiva e uno dei narratori più apprezzati degli ultimi anni, si è espresso sulle difficoltà affrontate dal Chivas. Ha criticato l’approccio tattico del loro nuovo allenatore, lo stratega spagnolo Óscar García Junyent, suggerendo che era insufficiente di fronte alla sfida posta dal Necaxa.
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Martinoli ha detto: “L’assetto tattico del Chivas non avvantaggia affatto i giocatori”, citando Fernando Beltrán e Roberto Alvarado come esempi di giocatori che faticano a trovare la forma sotto García, soprattutto dopo l’arrivo di due considerevoli rinforzi.
Tuttavia, nonostante le critiche, non è stato tutto negativo per Chivas. La stella della scorsa stagione, Javier Hernández, ha festeggiato la sua 100esima partita con la maglia biancorossa nello stesso incontro, segnando un’altra pietra miliare nella sua illustre carriera come uno dei migliori calciatori del Messico.
In un segmento del noto programma “Protagonistas”, precedentemente condotto da José Ramón Fernández, Martinoli ha approfondito i difetti del Chivas e le potenziali strade di miglioramento mentre aspirano a un posto nei playoff durante questo torneo.
“Beltrán sembra essere vittima del sistema, perché sappiamo che non funziona sulle parti”, ha commentato Martinoli, sottolineando la necessità di aggiustamenti tattici.
Per quanto riguarda l’origine di Martinoli, è messicano, nonostante una certa confusione pubblica riguardo alle sue origini dovuta alla nazionalità argentina di suo padre e alla sua nascita a Mar del Plata, Argentina. Tuttavia, si identifica con orgoglio con il Messico e ne abbraccia le influenze culturali.
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