Una prova ideale. Un anno prima dei Giochi Olimpici, che si terranno sulla stessa pista di Cortina d’Ampezzo, l’italiana Sofia Goggia ha vinto per la quarta volta la discesa libera nella località delle Dolomiti.
Goggia ha sbaragliato la concorrenza in condizioni ideali, relegando la norvegese Kajsa Vickhoff Lie a 42 centesimi e l’altra italiana, Federica Brignone, a 55 centesimi.
E il 26e successo ai massimi livelli
Vittima di un grave infortunio lo scorso inverno (doppia frattura tibia-malleoli della gamba destra), il 32enne italiano ha firmato il 26e vittoria della sua carriera, la seconda quest’inverno dopo il superG di Beaver Creek (Stati Uniti). L’italiano ha quindi confermato che ilOlimpia delle Tofane che ospiterà quindi le gare di sci alpino femminile dei Giochi Olimpici del 2026, è stata la sua pista preferita: lì è salita sul podio per l’ottava volta in carriera.
“Non c’è niente di più bello per un italiano che vincere a Cortina”, ha detto Goggia.
Vonn non è nel gioco
Anche la Vonn, caduta nel primo allenamento di giovedì, ha buone abitudini a Cortina d’Ampezzo con dodici successi, ma sabato l’americana ha moltiplicato gli errori, soprattutto nella parte finale con un grosso errore che le ha fatto perdere molto terreno. velocità.
Grazie al terzo posto, quinto podio dell’inverno, Brignone si è portata in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo con 539 punti, sei punti in più della svizzera Camille Rast che non partecipa alle gare di velocità. Brignone ha preso il comando anche nella Coppa del Mondo di discesa libera, davanti a Goggia.
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