I due coimputati erano sotto processo per “rapina con violenza provocata dalla morte senza intenzione di provocarla”. Sono entrati nell’abitazione di una donna di 83 anni a Xirocourt, nel dipartimento di Meurthe-et-Moselle, nella notte tra il 16 e il 17 gennaio 2020. Quest’ultima è stata trovata ferita ed è morta dieci giorni dopo.
Yohan Bodin, 35 anni, e suo cognato Moïse Weiss, 25 anni, sono stati entrambi condannati venerdì a 20 anni di reclusione penale dopo la morte, nel febbraio 2020, di un ottantenne a seguito di un furto con scasso nella sua casa. sede di Xirocourt (Meurthe-et-Moselle), atti ripetuti.
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Processati per “rapina con violenza provocata dalla morte senza intenzione di provocarla”, nel corso del processo “i due coimputati si sono accusati a vicenda” del reato di cui sono imputati, ha osservato il procuratore generale Philippe Renzi, al quale erano stati richiesti 27 anni della reclusione per ciascuno dei due imputati.
“È un pericolo”
I fatti sono accaduti nella notte tra il 16 e il 17 gennaio 2020. «Quella sera Mauricette, una signora di 83 anni, dormiva tranquillamente in casa, in questa casa un po’ vuota e isolata, con le persiane chiuse. questo non è un segno che la casa non sia occupata”, ha sottolineato il procuratore generale. Ma i due imputati sono arrivati a turbare la calma che regnava nell’abitazione. I “ladri” sono entrati in casa, “sono saliti entrambi al piano di sopra. Poi?” chiede.
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Tutti si incolpano a vicenda per la violenza. Nelle sue requisizioni, Philippe Renzi stimava che i due cognati “non volevano la morte di questa vecchia signora (…) La morte di Mauricette è solo la tragica conseguenza del loro furto”. Scoperta ferita in casa, Mauricette morì dieci giorni dopo. Le violenze hanno portato alla morte dell’ottuagenario ma «per loro questi sono i rischi del mestiere», sottolinea Philippe Renzi. “È un pericolo.”
Il magistrato ha inoltre descritto gli imputati come “due individui violenti per i quali il furto ha radici profonde”. Lo hanno fatto di nuovo, nell’aprile 2020, nell’ovest della Francia, derubando un novantenne che avevano anche ucciso: stesso crimine, stesso movente, stesso modus operandi. Per questi fatti sono stati condannati il mese scorso in appello ad Angers a 25 anni di reclusione per Moïse Weiss e a 20 anni di reclusione per Yohan Bodin.
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