Il dollaro è avanzato venerdì prima del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca lunedì, ma il suo rialzo è rimasto contenuto dalle incertezze che circondano le future politiche del presidente eletto. Intorno alle 21:30, ora francese, il biglietto verde si è apprezzato dello 0,20% rispetto alla moneta unica europea, a 1,0278 dollari per euro. Si è apprezzato dello 0,55% anche nei confronti della sterlina, ancora in difficoltà a causa della stagnazione dell’economia britannica, a 1,2172 dollari contro sterlina.
“L’attenzione dei trader Forex è focalizzata sull’insediamento del nuovo presidente Donald Trump, che avrà luogo lunedì mattina”hanno riassunto in una nota gli analisti di Monex USA. “Si dice (…) che la squadra di Trump sia pronta a firmare cento decreti il primo giorno”ha commentato Marc Chandler, di Bannockburn Global Forex, secondo il quale “La domanda è: cosa accadrà nelle prime 48 ore” successivi all’inaugurazione.
“La nebbia attorno alle politiche di Donald Trump potrebbe iniziare a diradarsi quando entrerà in carica all’inizio della prossima settimana, ma tariffe più alte sembrano essere una scommessa sicura”stimati analisti di Capital Economics. Tali misure potrebbero aumentare l’inflazione negli Stati Uniti e ritardare di conseguenza ulteriori tagli dei tassi da parte della banca centrale americana.
“Taglia dei tassi”
Uno dei governatori della Federal Reserve americana (Fed), Christopher Waller, tuttavia, non ha escluso giovedì che l’istituzione decida di abbassare i tassi fino a quattro volte nel 2025, se i dati sull’inflazione saranno ben orientati. Anche Christopher Waller “si mostra aperto a un taglio dei tassi da marzo”specificano gli analisti di Deutsche Bank.
Allo stesso tempo, venerdì bitcoin ha guadagnato quota, salendo del 4,58%, a 105.180,79 dollari, avvicinandosi al suo ultimo record assoluto di 108.315,51 dollari, toccato a metà dicembre. Il prezzo della criptovaluta più capitalizzata è guidato dalle informazioni di Bloomberg, che cita fonti vicine alla questione, secondo cui Donald Trump ha intenzione di pubblicare un decreto che eleverà la criptovaluta al rango di priorità politica e darà voce agli attori del settore questione. all’interno della sua amministrazione.
L’articolo riporta inoltre che si sta infatti prendendo in considerazione la creazione di una riserva strategica nazionale di bitcoin, che comprenderebbe le partecipazioni esistenti che il governo detiene in questa criptovaluta. “Il mercato sembra reagire positivamente a questo segnale secondo cui le criptovalute potrebbero ricevere un trattamento più favorevole” nell’ambito di questo nuovo mandato, sottolinea Antonio Di Giacomo, analista di XS.com. Dall’elezione di Donald Trump il 5 novembre, i criptoasset sono aumentati vertiginosamente, ad esempio il valore del bitcoin è aumentato di oltre il 50%.