Gli integratori alimentari non sono sempre esenti da rischi. È stato appena annunciato un ritiro del lotto di capsule “Moringa Bio” sospettate di essere contaminate da batteri E. coli. Questo richiamo ha lo scopo di proteggere i consumatori da danni potenzialmente gravi.
Il sito ufficiale di Rappel Conso ha pubblicato giovedì 16 gennaio un’allerta riguardante i portapillole da 120 capsule della linea Moringa Bio, prodotta dal marchio Nutrimea. Questi prodotti sono stati venduti sulle piattaforme Amazon Francia e Italia tra il 27 dicembre 2024 e il 31 gennaio 2025.
Il lotto specificamente interessato porta il riferimento 01GEB24122340, con data di scadenza 31 dicembre 2027. Questi integratori, studiati per le loro presunte proprietà energizzanti e disintossicanti, contengono potenzialmente il batterio patogeno Escherichia coli, che può causare grave gastroenterite.
Un pericolo per la salute pubblica
La contaminazione da E. coli rappresenta un rischio serio. Secondo le autorità sanitarie, le persone che hanno consumato questi prodotti potrebbero avvertire, entro tre giorni dall’ingestione, intensi dolori addominali, talvolta diarrea con sangue e, in alcuni casi, febbre.
Se compaiono questi sintomi è imperativo consultare immediatamente un medico, specificando l’origine della contaminazione. I batteri E. coli possono, in alcuni casi gravi, causare complicazioni come la sindrome emolitico uremica (SEU), una condizione che può colpire i reni, in particolare nei bambini piccoli e negli anziani.
Procedura per i consumatori di questi integratori alimentari
Le autorità invitano i consumatori a non utilizzare o consumare più le capsule sospette. Possono contattare il servizio clienti Nutrimea allo 01.88.40.09.83 per ottenere ulteriori informazioni o concordare un reso. È stata inoltre avviata una procedura di rimborso per i lotti contaminati, che sarà valida fino al 30 aprile 2025.
Per chi ha già consumato i prodotti, in caso di dubbi o sintomi sospetti, si consiglia di consultare un medico, facendo presente la natura del prodotto consumato. Questo richiamo evidenzia la necessità di rafforzare i controlli di qualità sugli integratori alimentari, in particolare quelli venduti online. Sebbene i prodotti naturali siano apprezzati per i loro presunti benefici, possono anche presentare rischi senza una verifica rigorosa.
La contaminazione degli integratori alimentari Nutrimea costituisce un allarme importante per i consumatori. Mentre la procedura di richiamo continua, questo caso ci ricorda l’importanza di rimanere vigili sui prodotti commercializzati sulle principali piattaforme e di adottare riflessi prudenti.
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