Questa operazione da 44 miliardi di dollari ha messo Kekius Maximus (il suo nuovo pseudonimo) al centro dell’agorà digitale globale. Come se non bastasse a questo sudafricano di nascita, naturalizzato americano nel 2002, anno del lancio nello spazio, prima di interessarsi alle auto elettriche Tesla., neuroscienze e intelligenza artificiale o costruzione di tunnel (The Boring Company)…
Obiettivo Marte
Nell’estate del 2024 X divenne una macchina di propaganda pro-Trump e il social network avrebbe perso il 70% del suo valore. Gli scherni sono legioni: il geniale uomo d’affari è solo un truffatore? Basta ridere con l’elezione del repubblicano, investito 47e Presidente degli Stati Uniti questo 20 gennaio. Questo ritorno fa luce sulle motivazioni di Musk: la presa del controllo di Twitter? Un progetto politico per sostenere e portare alla Casa Bianca il miglior alleato delle sue attività industriali. Le azioni di Tesla sono aumentate del 15% il giorno dopo l’elezione di Trump, che ora sostiene l’obiettivo di una missione con equipaggio sul pianeta rosso.
La dispersione delle attività dell’UFO di Musk confonde la questione, ma la coerenza dell’insieme è proprio dalla parte di Marte. Ovviamente c’è il megarazzo Starship. Il suo scopo sarà quello di trasportare gli esseri umani sul “pianeta B”. Le migliaia di satelliti nell’orbita terrestre forniscono agli abbonati della rete Starlink l’accesso al web dallo spazio; domani lo stesso dispositivo potrà equipaggiare Marte per renderlo un pianeta comunicante.
Con Tesla, Musk promette l’avvento delle auto autonome: saranno anche un mezzo di trasporto efficiente in ambiente extraterrestre. Il produttore di veicoli elettrici realizza il robot umanoide Optimus; Da parte sua, il chip Neuralink è destinato ad essere impiantato nel cervello per controllare macchine e computer attraverso il pensiero. Convergi i due, c’è una forza lavoro compatibile con le condizioni ostili di Marte. La sua atmosfera è priva di ossigeno e la sua superficie è costantemente bombardata da radiazioni cosmiche: dovrai vivere nelle caverne per proteggerti da esse. La fresatrice per tunnel della The Boring Company li scaverà…
Il muschio è un cuculo
Fantascienza? Per ora. Ma Musk sta facendo passi da gigante. Il 13 ottobre ha messo a segno un colpo da maestro quando, con una manovra senza precedenti, SpaceX ha recuperato il primo stadio di Starship. Vederlo catturato all’atterraggio dalle “bacchette” della torre di lancio è sorprendente. Un passo decisivo verso il riutilizzo di questo lanciatore pesante, che consentirà di lanciare più veicoli più rapidamente, a costi molto inferiori, così che possa verificarsi lo scenario marziano.
Con tali progressi, Elon Musk è diventato l’incarnazione del brillante scienziato per il grande pubblico. Immagine falsa: al contrario, è lui che rompe il metodo scientifico tradizionale. Nessuna pubblicazione su queste riviste specializzate (Scienza, Natura, The Lancet…) i cui articoli sottoposti a peer review punteggiano la ricerca, ma i video pubblicati su X rivelano cosa vuole veramente dire sui suoi progressi. Musk non è uno scienziato, ma l’ingegnere capo, appassionato di problemi tecnici. Ai suoi team che vogliono restringere le sue idee, chiede: “C’è una legge della fisica che mi ferma?” »
Questo è il primo principio muskien: se non è impossibile, è possibile. Niente scientificamente ci impedisce di andare su Marte – infatti stiamo già inviando lì dei robot – affinché la specie umana possa atterrare lì. Inventore brillante? Piuttosto, è uno di quelli che fa proprie le idee degli altri con straordinaria energia. Prendiamo Tesla: la società è stata fondata nel 2003 da Martin Eberhard e Marc Tarpenning, che si sono rivolti a Musk per ottenere un finanziamento. Così sedotto dal loro progetto, è riuscito a espellerli per diventare amministratore delegato dell’azienda nel 2008. Musk è un cuculo, l’uccello che fa il nido in quello degli altri.
Un mondo nutrito di fantascienza
Questo è uno dei paradossi del personaggio: l’onnipresente Elon Musk è sembrato a lungo fuori posto. In Sud Africa, è cresciuto con suo fratello Kimbal e sua sorella Tosca in una famiglia ricca ma disgregata. I genitori si separano ed Elon sceglie di vivere con suo padre Errol. Esperienza traumatica: “Mi ha rovinato la vita”Lo ha spiegato Musk alla sua biografa Ashlee Vance. Suo fratello Kimbal dice senza mezzi termini che suo padre era un seguace di “tortura psicologica ed emotiva”. Personaggio violento, frutto di una società segnata dall’apartheid, Errol Musk è noto per aver ucciso a sangue freddo tre ladri…
La figura di riferimento familiare è piuttosto ricoperta dal nonno materno, Joshua Norman Haldeman. Un canadese che ha vietato in casa “imprecazioni, tabacco e Coca-Cola” e inveì contro il “declino della moralità”. Come suo nipote, era allergico alla burocrazia: stufo dell’amministrazione, decise nel 1950, da un giorno all’altro, di lasciare il Canada per stabilirsi in Sud Africa, dove non aveva mai messo piede. Lì dà libero sfogo alla sua passione per l’aviazione. A bordo del suo aereo monomotore, Haldeman compie viaggi formidabili. “Fu il primo a collegare il Sudafrica all’Australia”dice Elon Musk, che lo considera grandioso “tolleranza al rischio” deriva da questa stirpe.
L’infanzia difficile di Elon deriva anche dai suoi problemi relazionali. Il ragazzo vive nella sua bolla e i suoi genitori temono per un po’ che diventi sordo. La scuola convoca suo padre: “Elon è ritardato. » Infatti, ha la sindrome di Asperger, una forma di autismo, secondo la sua testimonianza del 2021 nello show Sabato sera in diretta. Il piccolo si rifugia nel suo mondo nutrito di fantascienza. Di Guerre stellari nel ciclo Fondazione da Isaac Asimov attraverso il Guida galattica per autostoppisticostruisce un universo interiore pieno di razzi e conquiste spaziali. Una tabella di marcia programmatica.
Ripulire la burocrazia
C’è anche il colpo di fulmine fondante per i microcomputer. All’età di 10 anni gli fu regalato un Comodore VIC 20. All’età di 12 anni creò il videogioco Blastar, il cui codice fu pubblicato dalla rivista Tecnologia PC e ufficio (ricompensa di 500 dollari). Questa passione per la tecnologia lo ha spinto a emigrare in Nord America all’età di 17 anni. Negli Stati Uniti, con Kimbal, si è lanciato negli anni ’90 nel mondo delle start-up, come ancora non vengono chiamate. Convinti delle potenzialità di Internet, hanno fondato Zip2, un servizio che unisce cartografia e elenchi online. La società è stata acquistata da Compaq, fruttando a Musk 22 milioni di dollari.
Ha poi investito in X.com, pioniere dell’online banking, che si è fuso con Confinity per creare PayPal. La piattaforma ha rivoluzionato la finanza digitale prima di essere acquistata da eBay, permettendo a Musk, questa volta, di ricevere 250 milioni di dollari. Basandosi su questo successo, fondò SpaceX nel 2002. Fu l’inizio del suo impero, ora mescolato con l’intelligenza artificiale, un’area chiave per i decenni a venire. Con xAI intende superare OpenAI, creatore di ChatGPT.
E adesso? La domanda è se la sua “bromance” con Trump durerà. Questi due ego stratosferici sono compatibili? In L’Apprendistail reality show lo ha reso familiare agli americani, e l’attuale presidente ha ruttato «Sei licenziato» : sarà questo il destino del suo nuovo consigliere? Le attività di Musk rischiano anche di ostacolare la politica estera di Trump: metà delle auto Tesla sono prodotte in Cina…
Ma la squadra potrebbe reggere. Musk, che si considera vincolato dagli standard, promette di ripulire la burocrazia come Ercole le scuderie di Augia, compresa l’agenzia federale di regolamentazione dell’aeronautica che gli impedisce di lanciare tutti i razzi che vorrebbe. Alla guida del Doge, il Dipartimento per l’Efficacia del Governo, potrà emanare le regole come meglio crede, con la benedizione di Trump. Musk il marziano sarà presto a casa sua. Non sarà bianco, ma rosso.
Related News :