Il sindacato Force Ouvrière ha proclamato uno sciopero poiché le camere mortuarie degli ospedali Assistance publique di Marsiglia sono in saturazione, in particolare a causa dell’epidemia di influenza.
L’Assistenza Pubblica degli Ospedali di Marsiglia (AP-HM) si sgretola sotto i morti. I 111 posti delle camere mortuarie del Timone e dell’ospedale Nord sono insufficienti per conservare le salme di tutti i deceduti, al punto da preoccupare i sindacati. Come rivelato La Marsigliese FO ha presentato un avviso di sciopero per denunciare le condizioni di conservazione di alcuni cadaveri, che secondo il sindacato si trovano nelle stanze “che non sono refrigerati”, mancanza di spazio.
“Abbiamo iniziato ad allertare nella primavera del 2024, riferisce il delegato sindacale FO Nicolas Sousse Figaro. Stiamo vivendo episodi di saturazione cronica, con epidemie influenzali o ondate di caldo estivo. Essendo l’epidemia influenzale più significativa rispetto agli altri anni, è la piccola goccia che fa traboccare il vaso”. Nel suo ultimo aggiornamento della situazione della scorsa settimana, l’agenzia sanitaria regionale della Provenza-Alpi-Costa Azzurra ha evidenziato un’intensificazione dell’epidemia nelle ultime settimane, “superando il picco registrato negli anni precedenti nello stesso periodo”.
“Non possiamo accontentarci di rispettare il lutto e di rispettare la cura di queste persone se questa non avviene in buone condizioni”ha reagito venerdì mattina al microfono di France Info il ministro responsabile della Sanità e dell’Accesso alle cure, Yannick Neuder. “Questa situazione non è accettabile”.
Un camion frigorifero per immagazzinare i corpi
Una fonte interna all’AP-HM nega che i corpi vengano conservati in locali non refrigerati o solo con l’ausilio dell’aria condizionata, come sostengono i sindacati. “Alcuni corpi erano negli scantinati, specifica questa fonte. Abbiamo preferito mettere negli armadietti i corpi molto danneggiati piuttosto che un corpo che si trova in uno stato di decomposizione minore”.
“Questa situazione è multifattoriale”spiega l’AP-HM in un comunicato stampa inviato a Figaro, chi cita, “L’aumento del numero delle autopsie medico-legali, il sovraccarico dei crematori, l’allungamento dei tempi di cura e l’aggiornamento dei certificati di morte grazie ad un nuovo sistema di certificazione”. Ricordiamo che l’AP-HM dispone di 74 camere mortuarie a La Timone e 37 presso l’Ospedale Nord. Nel dettaglio, 44 di queste stanze sono riservate all’istituto medico legale, 57 ai decessi avvenuti in ospedale e 10 all’attivazione del Piano Bianco.
Tuttavia, secondo l’AP-HM, “I tassi di mortalità ospedaliera a gennaio rimangono comparabili rispetto agli anni precedenti, escluso il periodo Covid”. “Per aumentare la capacità di cura e garantire la dignità del defunto, è stato utilizzato in aggiunta, in via temporanea, un camion frigorifero come previsto dalle procedure ospedaliere in situazioni eccezionali”precisa il comunicato stampa.
Avviso di sciopero sospeso
“Il camion è già arrivato e dentro ci sono sette corpi, conferma Nicolas Sousse. Nonostante ciò siamo ancora alla saturazione”. Dopo un colloquio giovedì sera con la direzione, FO ha deciso di sospendere il preavviso di sciopero di tre mesi e di revocarlo definitivamente “una volta che quanto annunciato sarà ufficialmente attuato”.
“Ci è stato in particolare promesso l’acquisto di un container refrigerato da 10 a 12 posti situato vicino alla camera mortuaria e utilizzabile non appena ci sarà un picco di attività, spiega Nicolas Sousse. Si è parlato anche di lavori per l’ampliamento delle camere mortuarie”. Verrà creato un gruppo di lavoro per esaminare questo progetto di estensione secondo l’AP-HM.
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