Le Olimpiadi di Parigi hanno potenziato il 5G!
Lo rivela questo monitoraggio, che copre il 3° trimestre del 2024 adozione fulminea del 5G, che segna un passo decisivo nella sua diffusione nazionale. Secondo Arcep sono arrivati al numero di SIM attive sulle reti 5G 22,1 milioniun aumento spettacolare di 10 milioni in un solo anno. Questa progressione eccezionale è in gran parte spiegata da i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Durante questo evento globale, alcuni operatori hanno fornito ai propri clienti un ampio accesso al 5G, favorendone così l’adozione.
Da ora in poi, Il 26% delle carte SIM in Francia funziona su reti 5Gun aumento di 12 punti in un anno, un record dal lancio di questa tecnologia nel 2020. Queste cifre dimostrano un crescente entusiasmo tra i francesi per questa nuova generazione di rete, che promette maggiore velocità e ridotta latenza.
Il 4G rimane dominante ma rallenta
Nonostante l’aumento di potenza del 5G, il 4G resta la tecnologia predominante in Francia. Equipaggia ancora l’88% delle SIM attive, anche se la sua crescita rallenta, limitata al +3% in un anno. In confronto, gli anni precedenti hanno mostrato tassi di crescita a due cifre per il 4G.
Questo rallentamento avviene in un contesto in cui il 5G comincia ad affermarsi come alternativa efficiente e accessibile, in particolare grazie all’estensione delle infrastrutture e alle offerte competitive degli operatori. Questi risultati confermano che il 2024 ha segnato una svolta decisiva per il 5G in Francia. La forte adozione di questa tecnologia dovrebbe incoraggiare gli operatori ad accelerare i propri investimenti nell’implementazione delle antenne 5Gsoprattutto nelle zone rurali ancora meno ben coperte.
Con una quota crescente della popolazione migrata verso questa nuova generazione di reti, L’Arcep sottolinea l’importanza di mantenere un equilibrio tra copertura nazionale e qualità del servizio. Sicuramente le Olimpiadi hanno avuto un effetto di stimolo, e hanno dimostrato il potenziale del 5G per soddisfare esigenze di connettività massicce e temporanee, aprendo la strada a nuovi usi in settori come la sanità, l’industria e i trasporti. Ma le infrastrutture devono ancora seguire…
Per il resto Arcep fornisce numerosi dati (qui). Noteremo un’altra evoluzione nelle abitudini di consumo. L’utilizzo della voce resta elevato sulle reti mobili, con un volume di 47 miliardi di minuti nel 3° trimestre 2024di cui il 7% tramite Wi-Fi, segnando un leggero aumento dello 0,8% dopo tre anni di calo. Le chiamate Wi-Fi sono aumentate del 16% nel periodo. Continuano invece a diminuire le chiamate da rete fissa, con 5,1 miliardi di minuti consumati (-20% annuo dal 2021). Gli utenti dei piani mobili mantengono una media stabile di 3,5 ore al mese, mentre le chiamate da rete fissa sono limitate a 46 minuti in media al mese.