“Se questo accordo irresponsabile verrà approvato e attuato, il partito Jewish Force non farà più parte del governo”, ha detto il ministro in una conferenza stampa a Gerusalemme.
Il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir (di estrema destra) ha dichiarato giovedì sera che si sarebbe dimesso dal governo se avesse adottato l’accordo di tregua “irresponsabile” con Hamas, senza lasciare la coalizione attorno al primo ministro Benjamin Netanyahu.
“Se questo accordo irresponsabile verrà approvato e attuato, il partito Forza Ebraica non farà più parte del governo”ha dichiarato il ministro nel corso di una conferenza stampa a Gerusalemme. Tuttavia, “Le forze ebraiche sotto la mia guida non rovesceranno Netanyahu e non agiranno con la sinistra (…) contro il governo”ha aggiunto.
“Per il rilascio degli ostaggi occorre fermare completamente gli aiuti umanitari inviati a Gaza”ha detto: “Solo a questa condizione Hamas rilascerà i nostri ostaggi senza mettere in pericolo la sicurezza di Israele”. Dopo oltre 15 mesi di guerra che ha devastato la Striscia di Gaza, il governo israeliano si riunirà venerdì per votare sull’accordo di tregua con il movimento islamico palestinese Hamas ottenuto grazie alla mediazione del Qatar e con l’aiuto di Stati Uniti ed Egitto.
Trois fasi
L’accordo, in tre fasi, prevede inizialmente il rilascio di 33 ostaggi rapiti durante l’attacco senza precedenti di Hamas che ha scatenato le ostilità il 7 ottobre 2023 in cambio di diverse centinaia di palestinesi detenuti da Israele. “Se la guerra contro Hamas riprenderà con forza per raggiungere gli obiettivi della guerra che non sono stati raggiunti, torneremo al governo”ha dichiarato Itamar Ben Gvir, invitando il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, anch’egli di estrema destra e contrario a questo accordo, a lasciare il governo come lui.
Il partito di Bezalel Smotrich ha annunciato giovedì che intende restare al governo durante la prima fase dell’accordo, ma che lascerà il paese se la guerra non riprenderà al termine dei 42 giorni. Benyamin Netanyahu è comunque sicuro di ottenere la maggioranza dei voti all’interno del governo sull’accordo di tregua.
Il suo partito, il Likud, ha reagito in un comunicato stampa all’annuncio di Itamar Ben Gvir assicurando che “Chi smantella un governo di destra sarà svergognato per sempre”. “Contrariamente alle affermazioni di Ben Gvir, l’attuale accordo permette di (…) massimizzare il numero di ostaggi viventi che saranno rilasciati” e garantire “La sicurezza di Israele per le generazioni a venire”assicura il comunicato stampa.
Belgio