Dall’inizio della guerra, Hamas ha reclutato quasi tanti combattenti quanti ne ha persi contro Israele.

Martedì (14 gennaio), parlando ad un evento del Consiglio Atlantico a Washington, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che “ogni volta che Israele termina le sue operazioni militari e respinge Hamas, i militanti si raggruppano e riappaiono perché non c’è nient’altro che possa riempire il vuoto”. .” Di conseguenza, i servizi americani stimano che Hamas abbia reclutato tanti nuovi militanti quanti ne ha persi. .

Queste dichiarazioni arrivano mentre Hamas e Israele sono sul punto di raggiungere un accordo per un cessate il fuoco a Gaza.

• Hamas è riuscita a conservare una parte significativa delle sue capacità nonostante l’assassinio, nel luglio 2024, del capo dell’ufficio politico del gruppo, Ismaël Haniyeh, e del leader del suo ramo militare Mohammed Deïf.
• Si dice che l’esercito israeliano abbia eliminato tra i 6.000 e i 7.000 membri di Hamas (ramo militare e civile insieme) dall’attacco terroristico del 7 ottobre 2023, sui 20-30.000 combattenti che il gruppo aveva. .
• Secondo le dichiarazioni dei membri di Hamas e nonostante l’intensa campagna militare condotta dall’IDF nella Striscia di Gaza, il gruppo ha mantenuto l’accesso a “una parte considerevole delle sue infrastrutture di tunnel” e ha ricostruito alcuni tunnel distrutti da Israele. .

L’accordo di cessate il fuoco a Gaza, che potrebbe essere annunciato già oggi, mercoledì 15 gennaio, prevede in una prima fase di 42 giorni il rilascio da parte di Hamas di 33 ostaggi israeliani dei 98 che sarebbero ancora detenuti dal gruppo. In cambio, Israele rilascerebbe fino a 1.000 prigionieri palestinesi e ritirerebbe parzialmente le sue truppe dall’enclave.

• Sembra che questo accordo, in trattative da diversi mesi, sia accelerato dal ritorno al potere di Donald Trump il 20 gennaio. Nonostante le 11 visite di Antony Blinken in Israele tra novembre 2023 e ottobre 2024, l’amministrazione Biden non è riuscita a raggiungere un accordo l’anno scorso.
• Quando i negoziati sono ripresi in ottobre – dopo un temporaneo abbandono delle discussioni nell’agosto 2024 – Blinken ha identificato Yahya Sinwar, l’architetto dell’attacco terroristico del 7 ottobre, come “il più grande ostacolo alla conclusione di un accordo”. Alla fine è stato eliminato dall’IDF il 16 ottobre.

Per Netanyahu, un accordo che non implichi un processo che porti allo smantellamento di Hamas costituirebbe una sconfitta e una minaccia per la sua coalizione. Il ministro ultraconservatore della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir ha minacciato di lasciare il governo in caso di accordo e ha invitato il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich a seguirlo .