Zurigo (awp) – Il gruppo farmaceutico Novartis potrebbe tagliare 170 posti di lavoro nella sua sede di Puurs, nel nord-ovest del Belgio, per renderlo più competitivo di fronte al calo dei volumi. Allo stesso tempo, quest’anno dovranno essere investiti circa 40 milioni di euro per rafforzare le capacità di produzione di prodotti biologici.
Novartis ha avviato una “fase di informazione e consultazione con le parti sociali sui cambiamenti proposti, che potrebbero interessare 192 posizioni, di cui 170 con tagli di posti di lavoro, compresi i lavoratori temporanei”, ha affermato il gruppo in un comunicato stampa mercoledì. .
Il laboratorio si impegna a tenere i propri “dipendenti informati di ogni passaggio” e vuole “fare tutto il possibile per preservare determinati posti di lavoro attraverso l’ottimizzazione del prodotto”, secondo un portavoce dell’azienda citato nel documento.
“La sede di Puurs deve adattarsi al calo dei volumi del portafoglio di prodotti oftalmici e alla riduzione dell’efficienza dovuta a fattori esterni che portano ad un aumento dei costi unitari”, ha continuato il colosso renano.
Con l’ottimizzazione dei processi e investimenti continui, “Novartis punta ad aumentare i volumi di produzione e cogliere le opportunità per nuovi farmaci o nuovi business”, ha aggiunto.
La fabbrica di Puurs produce circa 165 milioni di unità ogni anno. L’investimento di 40 milioni di euro (37,6 milioni di franchi svizzeri) servirà a rafforzare il know-how del sito nella produzione asettica.
Un totale di 1.700 persone lavorano per Novartis in Belgio presso il sito produttivo di Puurs, la sede centrale a Vilvoorde e l’ufficio per le relazioni con l’Unione Europea a Bruxelles.
Nell’aprile 2024 Novartis ha annunciato una vasta ristrutturazione delle sue attività di sviluppo, nell’ambito della quale nei prossimi due o tre anni scompariranno in Svizzera tra 400 e 440 posti di lavoro.
al/rp
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