Sorpresa agli Australian Open! Il numero 1 del mondo Novak Djokovic impressiona il giovane João Fonseca dopo la sua impresa contro Rublev. Scopri gli elogi inaspettati di un campione per un prodigio in divenire…
Il mondo del tennis è in subbuglio dopo la clamorosa impresa del giovane prodigio brasiliano João Fonseca agli Australian Open. A soli 18 anni, alla sua prima partita nel tabellone principale di uno Slam, riesce nell’impresa di battere il numero 5 del mondo Andrey Rublev. Un inizio clamoroso che non ha mancato di impressionare l’attuale numero 1 del mondo, Novak Djokovic.
Djokovic elogia il gioco brillante di Fonseca
Pochi minuti dopo essersi qualificato per il 3° turno, il serbo ha elogiato il giovane brasiliano che aveva appena incontrato per la prima volta. “Mi sono congratulato con lui non solo per la sua vittoria, ma per tutto quello che ha fatto negli ultimi sei-dodici mesi”, ha detto Djokovic in una conferenza stampa.
Il numero 1 del mondo ha particolarmente ammirato il gioco offensivo e spettacolare di Fonseca:
Adoro il modo in cui gioca i punti importanti. È coraggioso, colpisce in maniera molto pulita, è un giocatore completo.
Novak Djokovic
La “Next Gen” brasiliana
Per Djokovic, la fulminea ascesa di João Fonseca segna l’emergere di una nuova generazione d’oro del tennis brasiliano. Ha salutato “un momento emozionante per il Brasile, ma anche per l’intero mondo del tennis” e si è detto “impressionato dal fatto che un giocatore così giovane sia in grado di giocare così bene in un torneo importante”.
Il serbo vede anche delle somiglianze con i suoi esordi sul circuito:
In una delle mie interviste per l’ATP, ho detto che vedevo un po’ del mio gioco nel suo, soprattutto quando avevo la sua età.
Novak Djokovic
La spensieratezza della giovinezza come ricchezza
A 18 anni, João Fonseca emana una freschezza e un’audacia che non sono sfuggite a Djokovic. Il brasiliano gioca “in modo un po’ spensierato nei tiri, vuole mostrare cosa [il est] capace”, analizza il numero 1 del mondo, che lui stesso ricorda quel periodo in cui “sei un po’ sbadato nei colpi, vuoi mostrare solo quello di cui sei capace. »
Questo atteggiamento giovanile e spensierato, unito a un talento innegabile, potrebbe spingere João Fonseca ai vertici del tennis mondiale negli anni a venire, come avvenne per Novak Djokovic ai suoi tempi. Il serbo, detentore del record di settimane trascorse al numero 1 e vincitore di 17 titoli Slam, sa di cosa parla.
Un duello tra generazioni in prospettiva?
L’elogio di Djokovic a Fonseca fa già sorgere una domanda: vedremo presto un duello tra maestro e allievo, tra l’esperto numero 1 del mondo e il giovane prodigio brasiliano? Gli appassionati di tennis non vedono l’ora di vedere questo scontro di generazioni e stili in campo.
Ma prima ancora João Fonseca dovrà confermare le immense speranze riposte in lui. Il suo primo test su vasta scala sarà la prossima partita, nel 3 ° turno degli Australian Open. Non c’è dubbio che i suoi futuri avversari, Novak Djokovic in primis, seguiranno le sue prestazioni con la massima attenzione.
Un nuovo capitolo della storia del tennis si sta forse scrivendo davanti ai nostri occhi, con l’emergere di un talento brasiliano destinato a sconvolgere le gerarchie mondiali. Come un certo Gustavo Kuerten a suo tempo, tre volte vincitore del Roland-Garros e numero 1 del mondo nel 2000. La prossima generazione è assicurata, e promette di essere entusiasmante.
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