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Il dollaro si calma in vista dei risultati bancari, i mercati asiatici contrastano, l’Europa in rialzo – Oggi i mercati globali mentre gli Stati Uniti dormono

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Martedì 14 gennaio i mercati statunitensi hanno chiuso in modo misto, con l’indice S&P 500 in leggero rialzo e il Nasdaq in ribasso dopo una sessione volatile. Gli investitori hanno valutato i dati sull’inflazione e si sono preparati per la pubblicazione degli utili trimestrali. L’indice dei prezzi alla produzione è aumentato meno del previsto, mentre gli elevati rendimenti dei titoli del Tesoro e l’incertezza sulla politica della Federal Reserve hanno alimentato la cautela. Mercoledì inizierà la stagione degli utili, guidata dalle grandi banche.

I dati economici hanno mostrato che i prezzi alla produzione statunitensi sono aumentati dello 0,2% a dicembre, rispetto allo 0,4% di novembre, e al di sotto delle aspettative del mercato per un aumento dello 0,3%.

La maggior parte dei settori dell’S&P 500 hanno registrato guadagni, con i maggiori guadagni nei servizi di pubblica utilità, nei materiali e nel settore finanziario, mentre i servizi di comunicazione e la sanità hanno registrato un calo.

Il Dow ha guadagnato lo 0,52% chiudendo a 42.518,28, l’S&P 500 è salito dello 0,11% a 5.842,91, mentre il Nasdaq Composite è sceso dello 0,23% chiudendo a 19.044,39.

Oggi le grandi banche daranno il via alla stagione degli utili del quarto trimestre.

I mercati asiatici oggi

  • Mercoledì il Nikkei 225 giapponese ha chiuso in rialzo dello 0,09% a 38.471,50, sostenuto dai guadagni nei settori dei mezzi di trasporto, dei prodotti chimici, del petrolio e della plastica. ‘assicurazione.
  • L’indice australiano S&P/ASX 200 è sceso dello 0,22%, chiudendo la sessione a 8.213,30, a causa delle perdite nei settori dei servizi informatici, delle telecomunicazioni e dei servizi industriali. .
  • L’indice indiano Nifty 50 ha chiuso in rialzo dello 0,23% a 23.228,55, mentre il Nifty 500 ha guadagnato lo 0,36%, chiudendo a 21.558,75, sostenuto dai guadagni registrati dai settori finanziari. energia, immobiliare e tecnologia.
  • L’indice cinese Shanghai Composite è sceso dello 0,43% chiudendo a 3.227,12, mentre lo Shenzhen CSI 300 è sceso dello 0,64%, chiudendo la giornata a 3.796,03.
  • L’indice Hang Seng ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,34% a 19.286,07.

Eurozona alle 06:00 EST

  • L’indice europeo STOXX 50 ha guadagnato lo 0,36%.
  • Il DAX tedesco è salito dello 0,67%.
  • Il CAC francese è aumentato dello 0,36%.
  • L’indice britannico FTSE 100 è salito dello 0,74%.

Materie prime alle 6:00 EST

  • Il petrolio greggio WTI è cresciuto dello 0,21% a 76,57 dollari al barile, mentre il Brent è cresciuto dello 0,15% a 80,04 dollari al barile.
  • Il gas naturale ha guadagnato lo 0,78% a 3,999 dollari.
  • L’oro è cresciuto dell’1,05% a 2.710,76 dollari, l’argento è cresciuto dell’1,32% a 30,750 dollari e il rame ha guadagnato lo 0,10% a 4,3470 dollari.

Futures USA alle 6:00 EST

I futures Dow Jones sono aumentati dello 0,19%, i futures S&P 500 sono aumentati dello 0,16% e i futures Nasdaq 100 hanno guadagnato lo 0,21%.

Il mercato dei cambi alle 6:00 EST

  • L’indice del dollaro USA è sceso dello 0,11% a 109,06, il cambio USD/JPY è sceso dello 0,72% a 156,80 e il cambio USD/AUD è sceso dello 0,14% a 1,6119.
  • Le azioni globali sono aumentate con cautela in vista del rilascio dei dati sull’inflazione statunitense e sui profitti bancari, mentre i rendimenti obbligazionari sono scesi. I dati moderati sui prezzi alla produzione registrati in dicembre hanno dato sollievo ai titoli del Tesoro.

Foto di Pavel Bobrovskiy tramite Shutterstock

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