Questo piano avrebbe fatto risparmiare una fortuna a Elon Musk

Il miliardario è oggetto di una denuncia riguardante il riacquisto di azioni Twitter nel 2022. Un’omissione delle scadenze gli avrebbe permesso di “non pagare almeno 150 milioni di dollari”.

Martedì l’Autorità americana di regolamentazione dei mercati finanziari (SEC) ha presentato una denuncia contro Elon Musk per non aver reso noto “in modo tempestivo” un riacquisto di azioni Twitter nel 2022, prima di prendere il controllo della piattaforma.

“Elon Musk non ha segnalato tempestivamente alla SEC… la sua acquisizione di oltre il 5% delle azioni ordinarie in circolazione di Twitter nel marzo 2022”, ha affermato la SEC nella sua denuncia, “che gli ha permesso di pagare un prezzo artificialmente basso.

Sempre secondo l’autorità di vigilanza della borsa americana, questa omissione avrebbe permesso al capo di Tesla e SpaceX di “non pagare almeno 150 milioni di dollari per le azioni che aveva acquistato dopo la scadenza della sua dichiarazione di proprietà effettiva” di Twitter (diventata X).

“Adesso basta”

La SEC aveva già presentato una denuncia nell’ottobre 2024 contro Elon Musk per costringerlo a testimoniare nell’ambito di un’indagine sull’acquisizione di Twitter, uno dei tanti procedimenti legali legati a questa controversa acquisizione, e aveva indicato di non aver mostrato per un provino la cui data era già stata spostata più volte.

Un giudice federale ha poi ordinato al miliardario di fornire spiegazioni alla SEC nel febbraio 2024. L’avvocato di Elon Musk, Alex Spiro, ha assicurato che la testimonianza del suo cliente era già stata raccolta “in diverse occasioni nell’ambito di questa indagine fuorviante: basta”.

Le prevaricazioni e gli attacchi dei mesi precedenti l’acquisizione, così come le decisioni successive del nuovo proprietario, hanno scatenato numerose polemiche e portato a diverse azioni legali da parte di investitori, ex dipendenti e aziende che avevano contratti con Twitter.

Gli azionisti avevano già presentato una denuncia contro Elon Musk, accusandolo di aver rivelato troppo tardi la sua partecipazione del 5% in Twitter, oltre il termine fissato dalla SEC. Contattato dall’AFP, Alex Spiro non ha risposto immediatamente. (jzs/ats)

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