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Dopo X, Elon Musk valuterebbe l’acquisto della filiale americana del social network TikTok

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UNdopo X, Elon Musk potrebbe permettersi un altro social network? Secondo l’agenzia Bloomberg, il miliardario sarebbe infatti in trattative per acquisire le attività americane di TikTok, già nel mirino delle critiche in Francia. “Alti funzionari cinesi avevano già iniziato a discutere i piani di emergenza per TikTok come parte di un’ampia discussione sulle modalità di collaborazione con l’amministrazione di Donald Trump, una delle quali coinvolge Musk”, hanno affermato le fonti. confidenziale a Bloomberg.

Ma perché queste discussioni, che l’agenzia definisce “preliminari”? Molto semplicemente perché il futuro di TikTok sul suolo americano potrebbe essere minacciato, e molto presto. Nell’aprile 2024, infatti, il Congresso americano ha votato a larga maggioranza una legge contro TikTok, che obbliga ByteDance – proprietario della piattaforma criticata per il suo impatto sulle elezioni presidenziali in Romania – a vendere la quota americana delle attività del social network, sotto pena l’interdizione negli Stati Uniti.

LEGGI ANCHE Su TikTok, l’onnipotenza del “trend” Una decisione che l’azienda non prende alla leggera: il Paese dello Zio Sam conta 170 milioni di utenti attivi, ovvero circa l’11% del totale degli utenti di TikTok (1,56 miliardi nel 2023 secondo un rapporto pubblicato dall’agenzia sociale We are e dalla società Meltwater). Non si tratta quindi di lasciar passare un guadagno finanziario così significativo. Secondo Bloomberg, il valore delle operazioni di TikTok negli Stati Uniti è compreso tra 40 e 50 miliardi di dollari.

Donald Trump contrario al divieto

Il divieto (già in vigore in Albania da dicembre) è stato dibattuto anche nella Corte Suprema degli Stati Uniti, che si pronuncia su tutti i casi che rientrano nella Costituzione o nelle leggi degli Stati Uniti. Dopo aver ascoltato le argomentazioni di entrambe le parti venerdì 10 gennaio, sembra tuttavia che i giudici non siano contrari al divieto della piattaforma il 19 gennaio, indica Bloomberg. “Secondo uno scenario previsto dal governo cinese, […] prenderebbe il controllo dell’americana TikTok e gestirebbe insieme le due società”, precisano i media americani.

LEGGI ANCHE “TikTok ha partecipato alla morte di nostra figlia” Ma Elon Musk potrebbe, in questa impresa, confrontarsi con un amico diventato improvvisamente un nemico: Donald Trump. Il futuro presidente americano, il cui insediamento avverrà lunedì 20 gennaio, ha recentemente ammesso di avere una “debolezza” per la piattaforma, che aveva già tentato di vietare nel 2020, in nome della sicurezza nazionale.


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Risposta

Pochi giorni prima del suo insediamento, il repubblicano ha chiesto alla Corte Suprema di sospendere la legge per dargli il tempo, una volta alla Casa Bianca, di “cercare un risultato negoziato che eviti uno shutdown nazionale di TikTok”. Da parte sua, TikTok nega qualsiasi trattativa, citando “pura finzione” secondo il suo portavoce, martedì 14 gennaio.

Diversi acquirenti si sono fatti avanti, come il miliardario americano proprietario dell’Olympique de Marsiglia, Frank McCourt, o l’ex segretario al Tesoro americano di Donald Trump, Steven Mnuchin. Il progetto sembra sul punto di concretizzarsi, ma il tempo stringe, visto che Trump tornerà al potere il 20 gennaio.