Il miliardario Elon Musk, dopo aver acquisito Twitter (ora X), potrebbe benissimo puntare a un nuovo grande obiettivo: TikTok. Secondo le informazioni dell’agenzia Bloomberg, le autorità cinesi esaminerebbero la possibilità di vendere le attività americane di TikTok a Musk nel caso in cui l’applicazione dovesse essere vietata negli Stati Uniti. Un’ipotesi che solleva importanti questioni geopolitiche, economiche e tecnologiche.
Perché TikTok è in pericolo negli Stati Uniti?
Dall’adozione di una legge americana nel 2024, il colosso cinese ByteDance, proprietario di TikTok, è sotto pressione. Questa legislazione impone a ByteDance di vendere le attività americane di TikTok prima del 19 gennaio 2025, pena il divieto assoluto dell’applicazione. TikTok, che conta 170 milioni di utenti attivi negli Stati Uniti, è accusato da Washington di rappresentare un rischio per la sicurezza nazionale a causa di possibili legami con il governo cinese.
La situazione di stallo è ora davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti, che ha esaminato le argomentazioni venerdì scorso. Mentre i giudici sembrano propensi a convalidare il divieto, TikTok e diverse associazioni denunciano un attacco alla libertà di espressione.
Elon Musk, un attore chiave in questo gioco di influenza
Le discussioni dietro le quinte svelano uno scenario sorprendente: Elon Musk, già proprietario di X e direttore di Tesla e SpaceX, sarebbe considerato un potenziale acquirente delle attività americane di TikTok. “Alti funzionari cinesi stanno discutendo piani di emergenza per TikTok, uno dei quali coinvolge Musk”, secondo fonti riservate citate da Bloomberg. Questa decisione potrebbe consentire alla Cina di evitare uno scontro frontale con Washington preservando una certa influenza sul mercato americano.
Se questa acquisizione dovesse concretizzarsi, Musk gestirebbe due delle piattaforme più influenti al mondo. Una situazione che gli darebbe un potere senza precedenti sui social network e sui loro giganteschi database, prezioso per le sue ambizioni nell’intelligenza artificiale attraverso xAI, la sua recente società specializzata in IA generativa.
Un gioco politico complesso con Trump sullo sfondo
Anche Donald Trump, che inizierà il suo secondo mandato presidenziale il 20 gennaio, svolge un ruolo chiave. Alla fine del suo primo mandato nel 2020, ha tentato di vietare TikTok per motivi simili di sicurezza nazionale. Tuttavia, Trump ha recentemente ammorbidito il suo discorso, arrivando al punto di dichiarare di avere un “debole” per l’applicazione e il suo pubblico giovane.
Elon Musk, vicino a Trump, ha già utilizzato X per sostenere il presidente repubblicano. La sua influenza politica si estende anche al settore delle finanze pubbliche, visto che Trump lo ha scelto per una missione consultiva sul risparmio del bilancio federale. L’acquisizione di TikTok da parte di Musk potrebbe quindi rafforzare questa alleanza consolidando al tempo stesso il suo ruolo strategico nella tecnologia globale.
Il destino di TikTok sarà deciso nei giorni a venire, mentre le tensioni tra Washington e Pechino continuano ad aumentare. Lo scenario di un’acquisizione da parte di Musk rimane per il momento “preliminare”, ma incarna la complessità delle questioni in cui si intrecciano interessi economici, ambizioni personali e considerazioni geopolitiche.
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