DayFR Italian

“Non vedevo più una ragione di vita”, le agghiaccianti confidenze di Rublev

-

Andrey Rublev, alla vigilia del suo debutto agli Australian Open contro la pepita Joao Fonseca, ha parlato con rara sincerità in un’intervista a Custode.

Il giocatore russo ha parlato dei tormenti che lo hanno abitato negli ultimi mesi, in particolare di una profonda depressione che ha raggiunto il suo apice dopo la sua eliminazione al primo turno di Wimbledon lo scorso luglio.

“È stato il momento peggiore che abbia mai vissuto. Non si trattava di tennis. Era una questione mia, da quel momento non vedevo più alcuna ragione di vivere. Mi chiedo perché? Può sembrare un po’ drammatico, ma i pensieri nella mia testa mi stavano uccidendo, creando molta ansia e non ce la facevo più. Cominciavo a sentirmi un po’ bipolare. Da Wimbledon le cose sono cambiate. Stavo prendendo antidepressivi e non è servito a niente. Alla fine ho detto: “Non voglio più prendere niente”. Ho smesso di prendere tutti i tablet e Marat Safin mi ha aiutato molto nelle nostre conversazioni. Mi ha fatto conoscere molte cose e ho iniziato a collaborare con uno psicologo. Sto imparando molto su me stessa e anche se non mi sento di buon umore o nello stato di felicità in cui vorrei essere, non sento più questa folle ansia e stress di non sapere cosa fare dopo . la mia vita. »

Related News :