È ora necessaria un’azione urgente per invertire la tendenza all’aumento della fame nel mondo, aggravata dalla crisi climatica. È questo il senso dell’appello lanciato da oltre centocinquanta vincitori del Premio Nobel o del World Food Prize (premio alimentare mondiale, che premia il lavoro e le azioni per la sicurezza alimentare e nutrizionale), in una lettera aperta pubblicata martedì 14 gennaio .
Mentre la denutrizione cronica colpisce più di 700 milioni di persone in tutto il mondo e un terzo della popolazione mondiale soffre di insicurezza alimentare – ovvero non ha accesso regolare a una dieta sana e adeguata – il pianeta si sta allontanando pericolosamente dall’obiettivo di sradicare la fame che aveva fissato collettivamente per il 2030.
L’appello è stato coordinato dall’inviato uscente per la sicurezza alimentare degli Stati Uniti Cary Fowler, uno dei padri della World Agricultural Seed Bank delle Svalbard, Norvegia, e co-vincitore del World Food Prize nel 2024. Oltre 120 vincitori del premio Nobel, tra cui il nigeriano gli scrittori Wole Soyinka (letteratura, 1986) e il francese Patrick Modiano (letteratura, 2014), il Dalai Lama (pace, 1989), le scienziate francesi Françoise Barré-Sinoussi (medicina, 2008) ed Emmanuelle Charpentier (chimica, 2020) e l’economista americano Joseph E. Stiglitz (economia, 2001), hanno appoggiato questo testo che invita ad innalzare radicalmente il livello di ambizione e a lanciare progetti di ricerca trasformativa per migliorare l’accesso al cibo in tutto il mondo. mondo.
Ti resta il 68,75% di questo articolo da leggere. Il resto è riservato agli abbonati.
Belgio
Related News :