“La conversazione è stata piuttosto lunga e dettagliata. Abbiamo discusso del sostegno alla difesa, delle diverse forme di difesa, dei pacchetti di armi per l’Ucraina”, ha detto il presidente ucraino nel suo discorso quotidiano trasmesso sui social network. Secondo lui, i due leader hanno discusso anche di “investimenti nell’acquisto di proiettili per l’Ucraina”. “Abbiamo anche discusso del dispiegamento di contingenti partner e dell’addestramento dei nostri militari”, ha detto Zelenskyj.
L’idea di schierare truppe europee in Ucraina è stata sollevata più volte negli ultimi mesi tra le speculazioni su possibili futuri colloqui di pace tra Russia e Ucraina.
Come la Polonia di Donald Tusk difende il confine dell’Unione Europea
A Bruxelles molti contano innanzitutto sul primo ministro polacco per tenere il timone della nave europea nella tempesta. All’inizio di un anno 2025 che si preannuncia decisivo per il futuro dell’Ucraina, e più in generale per la sicurezza europea, Donald Tusk, il cui Paese ha ereditato la presidenza del Consiglio dell’UE dal 1° gennaio, avrà infatti un ruolo determinante per giocare. Ecco perché
Questo contingente verrebbe schierato per garantire il mantenimento di un ipotetico cessate il fuoco, richiesto in particolare dal presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, che dovrebbe entrare in carica il 20 gennaio.
“Uno dei migliori strumenti”
Zelenskyj ha stimato la settimana scorsa che un tale contingente sarebbe “uno dei migliori strumenti” per “costringere la Russia alla pace”. Questa ipotesi, discussa in particolare a metà dicembre tra i leader francesi Emmanuel Macron e quelli polacchi Donald Tusk, è stata respinta dalla Russia, che l’ha definita “prematura”.
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