Oliviero Toscani and the Work of ‘Razza Umana’

Era il 2013 quando Oliviero Toscani inaugurava l’installazione “Razza Umana/Italia” nella stazione Toledo della metropolitana di Napoli. Collocata all’ingresso/uscita di Montecalvario, nel cuore dei quartieri spagnoli, l’opera ha attirato grande attenzione per il modo in cui ha tentato di raccontare, attraverso gli occhi del fotografo, le sfaccettature dell’umanità. L’opera, infatti, è una delle tante installazioni che hanno reso Napoli la sede privilegiata delle metropolitane dell’arte e che ha arricchito una già vasta scelta di stazioni divenute vere e proprie opere contemporanee. “Metro di Napoli esprime il suo profondo dolore per la scomparsa di Oliviero Toscani, ricordando il suo significativo contributo allo sviluppo del progetto Stazioni dell’Arte. Nella stazione Toledo, l’opera ‘Razza umana’ testimonia il suo genio creativo ma anche la grande sensibilità che lo ha spinto a catturare lo sguardo di tanti napoletani per accogliere chi prende la metro”, ha affermato il professore. Paolo Carbone, presidente Metro Napoli spa “Ho avuto modo di conoscere personalmente il grande fotografo durante alcuni incontri organizzati a Ravello da Domenico De Masi nel luglio 2001 e 2002. All’epoca ‘Razza Umana’ non era ancora stata realizzata e per Per me la Metropolitana di Napoli era solo un ricordo degli anni che avevo vissuto a Napoli: mai avrei potuto immaginare che sarei tornato a Napoli nel 2022 per rappresentare l’azienda che ha realizzato questa straordinaria opera di ingegneria e bellezza”, ha detto. “Ritrovare alla stazione Toledo, nel corridoio che conduce all’uscita Montecalvario, l’opera di Oliviero Toscani (e il suo autoritratto) è stata un’emozione, che si è mescolata ai ricordi di chi lo ha visto lavorare all’opera ‘Razza Umana’ i miei ricordi personali: l’estrema chiarezza degli obiettivi, la straordinaria determinazione e la forza delle sue idee che, attraverso la dialettica della provocazione, hanno permesso di fare un passo avanti evolutivo. Gli sguardi delle persone comuni raffigurate incarnano al meglio la sua curiosità di conoscere e comprendere l’animo umano”, ha concluso.