Si tratta di un evento unico nel Loiret, e relativamente raro sul territorio nazionale, al quale gli abitanti di Varennes-Changy saranno invitati a partecipare. Domenica 26 gennaio 2025, nella sala dell’Escale, dalle 8:00 alle 18:00, dovranno rispondere sì o no a questa domanda: “Autorizza il sindaco a firmare davanti a un notaio l’atto autentico del contratto di locazione di lunga durata con alla società RWE per l’installazione di una turbina eolica su un terreno comunale per un periodo di 41 anni?”
In progetto tre turbine eoliche con un’altezza di 180 metri
Questo referendum locale, perché lo è, è l’ennesimo episodio di una telenovela ricca di colpi di scena iniziata nel 2017 in questo villaggio del Gâtinais di 1.500 anime. Nel progetto tre turbine eoliche alte 180 metri (inizialmente erano cinque), una delle quali sarebbe stata eretta su un terreno agricolo comunale se il progetto fosse stato completato.
Inizialmente sostenuta dal sindaco Évelyne Couteau e da parte della sua giunta, la costruzione delle tre macchine è stata poi respinta dal consiglio comunale nel marzo 2022, per poi ricevere un parere sfavorevole dai commissari investigativi al termine dell’inchiesta pubblica condotta nel 2023.
La sentenza prefettizia impugnata da Les Vents rageurs du Gâtinais
Nel novembre dello stesso anno, tra lo stupore degli oppositori del progetto, la prefettura aveva tuttavia convalidato e autorizzato la società RWE a costruire e gestire tre turbine eoliche a Varennes-Changy. La risposta non si è fatta attendere: l’ordinanza è stata impugnata in tribunale dall’associazione Les Vents rageurs du Gâtinais, mentre il consiglio comunale ha votato una mozione contro la decisione prefettizia.
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