Il Québec solidaire (QS) ritiene che il prezzo dell’energia idroelettrica esportata negli Stati Uniti dovrebbe fungere da leva negoziale per rispondere alle minacce tariffarie di Donald Trump.
In un comunicato stampa diffuso domenica, la co-portavoce di QSRuba Ghazal, si rivolge direttamente al primo ministro François Legault, invitandolo a considerare questa strada se Donald Trump dovesse mettere in atto la sua minaccia.
Un governo unito non esiterebbe ad aumentare significativamente i prezzi dell’elettricità venduta sulla costa orientale americana per guadagnarsi il rispetto. Il Quebec deve opporsi a Trump. Non è attraverso le tasse sul succo d’arancia che ci prenderà sul serio.
Fonti governative hanno riferito che Ottawa vuole imporre dazi su prodotti simbolici americani, tra cui il famoso succo d’arancia della Florida, dove si trova la residenza del presidente eletto.
L’energia idroelettrica è una delle nostre più grandi risorse negoziali per resistere a questo presidente imperialista.
Ricorda che quasi il 75% delle esportazioni dell’Hydro-Québec sono destinate agli Stati Uniti.
Circa la metà dell’energia idroelettrica esportata dalla provincia va nella regione del New England (Maine, Vermont, New Hampshire, Massachusetts, Connecticut e Rhode Island), afferma la Crown Corporation sul suo sito web.
La signora Ghazal suggerisce, infatti, che Legault imiti il suo omologo dell’Ontario Doug Ford, che ha già indicato che sta valutando la possibilità di sospendere le esportazioni di energia verso gli Stati Uniti per rispondere alle minacce di Donald Trump.
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François Legault ha potuto parlare per dieci minuti con Donald Trump durante un viaggio in onore dell’inaugurazione della cattedrale di Notre-Dame a Parigi. (Foto d’archivio)
Foto: X/FrancoisLegault
Indipendenza del Québec
Il co-portavoce di QS critica di sfuggita il governo federale, sottolineando la crisi politica che attraversa il partito liberale.
Lo vede come un motivo in più per rendere il Quebec indipendente.
Oggi più che mai, il fatto di trovarsi in un Canada disunito e disfunzionale indebolisce il Quebec sulla scena internazionale.
Già nel 2018, il governo Trudeau ha sacrificato parte dell’industria lattiero-casearia canadese – più della metà della quale si trova in Quebec – per salvare le case automobilistiche dell’Ontario. Il governo Trudeau aveva sacrificato parte dell’industria lattiero-casearia canadese – più della metà della quale si trova in Quebec – per salvare le case automobilistiche dell’Ontario. Non voglio vedere la storia ripetersi
continua la signora Ghazal.
Per il co-portavoce di QS, un Quebec indipendente potrebbe mettere i propri interessi al centro di questa situazione di stallo commerciale, con l’energia idroelettrica come principale leva negoziale, e garantire che i posti di lavoro e l’economia del Quebec siano protetti
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Con informazioni dalla stampa canadese
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