Un regista della Nuova Scozia, Joshua Saunders, ha documentato la situazione in prima linea in Ucraina, mostrando gli effetti devastanti di un conflitto che dura da quasi tre anni.
Un testo da Stefania Blanchet
Il suo Film, Ultimo giro verso casaevidenzia un esercito stremato, ricordando a tutti che la guerra non è finita e che la sofferenza continua.
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La proiezione di “Last Ride Home”, un documentario di Joshua Saunders, funge anche da raccolta fondi il 18 gennaio 2025 allo Spatz Theatre di Halifax.
Foto: Joshua Saunders Film
Nel febbraio 2022, durante l’invasione su vasta scala, Joshua Saunders ha sentito il forte obbligo di farsi coinvolgere.
Volevo capire perché medici e paramedici hanno lasciato tutto per andare all’inferno sulla Terra pur di salvare vite umane
dichiara il regista.
Nel film, incrocia il percorso diAaron Barkerche gli spiega: Non posso sedermi a casa e guardare Netflix mentre sta accadendo
.
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Una donna viene evacuata a Zaporizhzhia, in Ucraina, dopo un attacco missilistico russo, il 10 gennaio 2025.
Foto: Reuters
Il volontario americano, un istruttore di medicina tattica, sapeva di avere le competenze per salvare vite umane. Per questo ha lasciato tutto per recarsi nelle zone di conflitto in Ucraina.
Joshua Saunders sentiva la stessa urgenza. Dall’inizio dell’invasione ha intrapreso tre viaggi in Ucraina, trascorrendo sul posto un totale di 135 giorni.
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Joshua Saunders è un regista. Ha diretto il documentario “Last Ride Home” sulla guerra in Ucraina.
Foto: Joshua Saunders Film
Accompagnato da fixer e traduttori, spiega: In campo ogni decisione era calcolata. Naturalmente c’erano dei rischi, ma anche i miei colleghi – che sono diventati amici – hanno messo in pericolo la loro vita per questo film.
Il suo documentario esplora lo sconvolgimento vissuto dagli ucraini. Il film si concentra in particolare sui primi soccorritori che trasportano le salme all’obitorio, da cui deriva il titolo del film, Ultimo giro verso casa.
Evidenzia anche i sacrifici dei padri che lasciano le loro famiglie per difendere la propria patria di fronte all’aggressione di Vladimir Putin.
I media hanno fatto un buon lavoro nel mostrare la realtà in prima linea, ma ci sono così tanti soldati che hanno lasciato indietro le loro famiglie. Qual è l’impatto su queste famiglie, che attendono con ansia il loro ritorno?
meraviglie Joshua Saunders.
Si ricorda di aver incontrato persone che avrebbero voluto frequentare il primo giorno di scuola dei loro figli, ma che non ce l’hanno fatta.
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Un passante passa davanti ad auto parcheggiate dopo un attacco di droni a Kiev, Ucraina, 10 gennaio 2025.
Foto: Reuters/Valentyn Ogirenko
Joshua Saunders dice che è nervoso all’idea di mostrare il suo lavoro alla sua famiglia. Sono preoccupato che vedano questo film, ma la mia famiglia è sempre stata di supporto. Sanno quanto siano importanti queste storie.
Il documentario di un’ora è stato autofinanziato dal regista.
La prima ha luogo al Teatro Spatz (Nuova finestra)ad Halifax, il 18 gennaio.
Il ricavato di questa proiezione sarà devoluto all’organizzazione Figli degli eroiche sostiene i bambini ucraini che hanno perso uno o più genitori durante la guerra.
Katheryna Zosina, addetta alle pubbliche relazioni dell’organizzazione con sede a Kiev, conferma la partnership con Joshua Saunders.
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Katheryna Zosina è una portavoce di Children of Heroes, con sede in Ucraina.
Foto: Katheryna Zosina
Sottolinea l’importanza di mantenere l’attenzione sull’Ucraina in questo momento critico. Scendete in piazza, parlate con i governi, richiamate l’attenzione sui problemi qui
ha detto.
Quando la nostra organizzazione è stata fondata nel 2022 – e anche nel 2023 – abbiamo ricevuto l’attenzione dei media. I giornalisti sono venuti qui, ho rilasciato interviste, ma [en 2024] si fermò all’improvviso. Non abbiamo più risposte quando scriviamo loro
si lamenta Katheryna Zosina.
Nel frattempo la guerra continua. Lei stima che ogni settimana nel registro degli accompagnati vengano inseriti i nomi di un centinaio di bambini ucraini Figli degli eroi. Oggi ci sono più di 11.000 bambini.
Katheryna Zosina è madre di due figli. Il suo coniuge lavora per il Ministero della Difesa ucraino. Non abbiamo abbastanza persone per combattere
dice.
È devastante
dichiara. Tutti in Ucraina hanno perso qualcuno, sul campo di battaglia o a causa dei attacchi missilistici.
Proprio la notte scorsa, dice, i droni volavano sopra la sua casa. Succede ogni giorno. Speriamo che questa guerra finisca.
Katheryna Zosina sottolinea anche la profonda gratitudine degli ucraini per l’aiuto ricevuto finora dal Canada. Apprezziamo tutte le vostre donazioni e il sostegno del vostro governo. Grazie mille
ha detto.
Con Ultimo giro verso casaJoshua Saunders ci ricorda che la guerra in Ucraina non è finita. Per Katheryna Zosina, il film incarna la speranza che il mondo non dimentichi questo conflitto.
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