In una dimostrazione mozzafiato di determinazione e precisione, Oliver Rowland ha ottenuto la sua prima vittoria della stagione di Formula E in Messico, superando una concorrenza agguerrita e il caotico dramma di fine gara. Il pilota della Nissan ha compiuto una mossa decisiva alla ripartenza dopo l’ingresso della safety car, superando Antonio Felix da Costa e un gruppo in carica, assicurandosi non solo la sua prima vittoria ma anche il primo podio della stagione al suo sesto tentativo all’E-Prix del Messico.
Il momento decisivo: la masterclass post-rilancio di Rowland
Il momento chiave della gara è arrivato dopo l’intervento della safety car al 29esimo giro a causa di una collisione tra David Beckmann e Lucas di Grassi alla curva 12. Rowland, in quarta posizione, aveva conservato energia tramite l’Attack Mode, dandogli un vantaggio fondamentale. Alla ripartenza, il britannico ha eseguito un’impressionante sequenza di sorpassi: prima ha superato Jake Dennis alla curva 1, poi ha eliminato Pascal Wehrlein alla curva 2 e infine ha duellato con Antonio Felix da Costa nella zona dello stadio per prendere il comando alla curva 12.
Solo un giro dopo, un’altra safety car è stata utilizzata per Mitch Evans, il cui tentativo di replicare l’exploit di fine gara a San Paolo si è concluso dopo una collisione con Nico Mueller. Un impassibile Rowland ha mantenuto la calma durante la ripartenza finale, usando il suo potere rimanente in modalità Attacco per respingere l’inseguimento incessante di da Costa.
Da Costa resta ad ascoltare Rowland, ma non ci riesce
Antonio Felix da Costa, che aveva iniziato bene la gara con la TAG Heuer Porsche, ha tenuto Rowland sotto forte pressione negli ultimi giri. Il pilota portoghese, maestro nel conservare le energie e nell’arte di colpire al momento giusto, si è avvicinato in modo allettante ma non è riuscito a trovare l’opportunità di riconquistare il comando. Il suo secondo posto, però, gli ha permesso di raccogliere punti sufficienti per portarsi al comando della classifica di campionato.
Il buon inizio di Wehrlein è svanito
Il poleman Pascal Wehrlein ha dominato le prime fasi, conducendo i primi 15 giri con le due Porsche che guidavano in armonia davanti. Tuttavia, un’attivazione anticipata della modalità di attacco da parte di Jake Dennis ha permesso al britannico di prendere brevemente il comando, solo per Wehrlein arretrare ulteriormente mentre da Costa e Rowland caricavano il gruppo. Wehrlein alla fine è arrivato terzo, salvando il podio dopo una serie di intense battaglie.
Jake Dennis e Jean-Eric Vergne completano la top five
Jake Dennis, che per breve tempo ha condotto la corsa dopo un’audace strategia Attack Mode, non è riuscito a resistere all’assalto di da Costa e Rowland nei momenti finali. Ha concluso con un rispettabile quarto posto, riprendendosi da una gara senza reti a San Paolo. Jean-Eric Vergne si è classificato quinto, anche se la DS Penske ha faticato a tenere il ritmo di gara delle Porsche.
Eroe di centrocampo e caos dei rigori
Maximilian Guenther ha seguito il compagno di squadra Vergne al sesto posto, mentre Nyck de Vries e Nico Mueller hanno impressionato con ottime prestazioni a metà gruppo. Taylor Barnard, partito dal 19° posto, è risalito al 10° utilizzando il risparmio energetico e un intelligente impiego della modalità Attack Mode per assicurarsi un piazzamento a punti nonostante una penalità di cinque secondi.
La corsa caotica ha avuto un impatto negativo sugli altri. Edoardo Mortara e Sebastien Buemi hanno ricevuto 10 secondi di penalità per la modalità di attacco non utilizzata, portandoli rispettivamente al 13° e 17° posto. La penalità di passaggio ai box di Lucas di Grassi, convertita in un’aggiunta di tempo di 27 secondi dopo la gara, lo ha lasciato 16esimo nella classifica finale.
Cambiamenti nella classifica del campionato
Il secondo posto consecutivo di Da Costa lo proietta in cima alla classifica piloti, con 12 punti di vantaggio su Rowland, che è al secondo posto a pari merito con Mitch Evans. La costanza di Wehrlein lo porta al quarto posto, mentre Taylor Barnard completa i primi cinque dopo aver ottenuto punti consecutivi.
Nel campionato a squadre, TAG Heuer Porsche supera NEOM McLaren, raddoppiando il totale dei punti. I campioni in carica della Jaguar TCS Racing sono terzi, mentre le prestazioni costanti della McLaren li mantengono a portata di mano.
Qual è il prossimo passo?
La stagione della Formula E si sta dirigendo verso la sua prossima destinazione con un’entusiasmante battaglia per il campionato in corso. La rinascita di Rowland, la costanza di da Costa e l’imprevedibilità di gare come quella del Messico garantiscono ai tifosi una stagione elettrizzante.
Related News :