Due mesi fa probabilmente avremmo parlato di uno scontro mondiale tra Nantes e Monaco, dato che il divario sembrava così ampio tra le due squadre. Quando Kombouaré capì che il suo futuro era costruito sulla sabbia dopo le ripetute disavventure calcistiche della sua squadra, i monegaschi, dal canto loro, raccontarono i loro incontri come il film di uno scenario. Non si arriva a dire che oggi i due club hanno troncato le loro dinamiche, ma il divario si è più che ridotto, ed è la legge del campo a confermarlo stasera. A Nantes, dove non vincono da 4 anni, i giocatori di Adi Hütter hanno mostrato due facce, ma per fortuna hanno fatto affidamento sul loro talento e sul loro carattere per limitare i danni e uscire con un punto (2 -2).
Il resto dopo questo annuncio
Tuttavia, l’inizio dell’incontro lasciava presagire il peggio. Dal 10′ di gioco, Simon ha già messo in guardia Köhn approfittando del lassismo monegasco su cross di ritorno di Thomas. Era nella stessa configurazione che il portiere svizzero si sarebbe inchinato questa volta… un minuto dopo. Dopo aver ricevuto un cross di Thomas, Abline ha ingannato il portiere svizzero incrociando senza pensarci il suo tiro (11esimo, 1-0). Le situazioni più grandi di questo primo periodo sono state anche merito del popolo di Nantes, molto più ispirato e unito degli avversari. Lepenant ha tirato un tiro deviato di poco in angolo (22esimo), quando Simon ha seminato paura con i suoi attacchi sulla sinistra. Di fronte, il giovane Bouabré ha spesso mostrato le sue qualità in disordine durante il suo primo mandato, quando Embolo brillava più per la sua goffaggine che per i suoi gol. La situazione più importante per gli ospiti è stata un tiro di Lamine Camara da 25 metri, che Anthony Lopes ha sfruttato perfettamente (24esimo).
Monaco ha risvegliato risorse che dormivano da diverse settimane
All’intervallo, il risultato grezzo probabilmente ha fatto piacere ai tifosi del Nantes, che per l’occasione si sono scatenati anche contro la LFP, ma ci voleva ancora qualcosa in più per soddisfare la voglia di spettacolo. Non c’era bisogno di aggiungere altro a Kevin Amian, che ha segnato a meno di 120 secondi dall’inizio del secondo tempo. Il 26enne difensore ha colpito di testa un cross di Thomas, decisamente insostenibile, per battere Köhn (47esimo, 2-0). Ma se pensavamo che il Monaco fosse stato sconfitto, ci sbagliavamo, perché i giocatori di Hütter ci hanno sorpreso con il loro carattere e la loro solidarietà nel secondo tempo. Cinque minuti più tardi, Embolo riduce il divario ricevendo un cross di Singo. Lo svizzero ha la meglio su Pallois e adatta perfettamente Lopes. Lo stesso Lopes finora impeccabile, ma completamente arenato sul pareggio di Salisu (60esimo). Il portoghese ha interpretato male la traiettoria del cross di Camara da calcio d’angolo e ha notato il danno.
Il resto dopo questo annuncio
L’incontro è stato più incerto che mai, ma anche più sconnesso che mai. All’inizio pensavamo che il Monaco stesse ribaltando la situazione, ma Vanderson ha mancato completamente il suo tiro di sinistro su cross, prima di colpire il palo (75esimo). Ben Seghir non trova la porta (76esimo) mentre Pallois ferma il tempo con una parata miracolosa su tiro di Embolo da distanza ravvicinata. Anche il difensore del Nantes è rimasto incredulo sull’azione. Poi è stato il turno di Moses Simon a brillare, e pensavamo che il nigeriano avrebbe preso la decisione con una splendida prodezza sulla sinistra, ma il suo tiro ha sfondato la traversa di Köhn (83esimo). Al termine di una partita spettacolare, nessuno è riuscito a ribaltare il successo a proprio favore e tutti si sono ritrovati sul 2-2. Nella classifica, il Monaco resta 3° mentre il Nantes è 14°.
Pub. IL 01/10/2025 20:55
– AGGIORNAMENTO 01/10/2025 21:19
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