I Cleveland Cavaliers hanno ottenuto il 12esimo successo contro Toronto e la partita dei Lakers è stata rinviata a causa degli incendi scoppiati giovedì a Los Angeles nella NBA.
Continua Cleveland
Il giorno dopo il successo clamoroso contro Oklahoma City, Cleveland ottiene il 12° successo consecutivo contro Toronto (132-126) consolidando il suo status di migliore squadra di inizio stagione (1° nell’Est, 33 vittorie – 4 sconfitte).
Senza Donovan Mitchell, lasciato a riposo, Darius Garland ha brillato con 40 punti e 9 assist. In una partita serrata, Garland ha assicurato il successo alla sua squadra con un canestro dalla distanza all’ultimo minuto dopo una parata di Jarrett Allen (18 punti, 15 rimbalzi).
Nessuna partita a Los Angeles
La partita dei Los Angeles Lakers contro gli Charlotte Hornets è stata rinviata a causa degli incendi che divampano nella megalopoli californiana da martedì.
“Abbiamo il cuore spezzato per Los Angeles. I nostri pensieri sono rivolti a coloro che sono colpiti da questa situazione inimmaginabile (…) la partita di stasera sarà riprogrammata per concentrarci oggi su ciò che è più importante”, hanno scritto i Lakers in un comunicato stampa.
Secondo diversi media, è stata distrutta dalle fiamme la casa affittata dall’allenatore dei Lakers JJ Redick, lui che martedì ha spiegato di aver dovuto evacuare la sua famiglia.
L’allenatore dei Warriors Steve Kerr gli ha detto che la sua casa d’infanzia era stata divorata dalle fiamme nel quartiere di Pacific Palisades (a ovest della città).
I Lakers dovranno affrontare i San Antonio Spurs di Victor Wembanyama in casa sabato e poi lunedì.
I Guerrieri hanno paura
Nonostante un comodo vantaggio di 18 punti a 5:40 dalla fine, i Golden State Warriors sono stati quasi superati sul filo dai Detroit Pistons, sconfitti alla fine 107 a 104 nella loro arena di casa.
I Pistons hanno inflitto un 22-6 ai Warriors in 5 minuti grazie soprattutto a Cade Cunningham (32 punti, 6 rimbalzi, 8 assist).
Due tiri liberi di Stephen Curry, altrimenti maldestro (17 punti, 2 su 14 dalla distanza) hanno permesso a Golden State di convalidare il 19° successo e di restare 9° in Occidente.
Il Minnesota avanza
Dopo tre sconfitte, i Minnesota Timberwolves centrano il terzo successo contro una squadra decimata a Orlando (104-89), che dovrebbe vedere venerdì il ritorno della sua stella Paolo Banchero, assente da fine ottobre per un infortunio addominale.
I Wolves si staccano subito sulla scia di Julius Randle (23 punti, 10 rimbalzi) e Anthony Edwards (21 punti, 7 assist), autore di un’energica schiacciata da poster su Anthony Black.
Il centro francese Rudy Gobert ha contribuito con 10 punti e 12 rimbalzi.
Houston regge lo shock
In uno spettacolo in testa alla classifica occidentale, gli Houston Rockets sono riusciti a contenere i Memphis Grizzlies (119-115) e mantenere il 2° posto nella classifica della conference.
Molto in evidenza il turco Alperen Sengun con 32 punti, 14 rimbalzi e 5 assist, insieme a Jalen Green (27 punti) per Houston.
Memphis ha registrato il ritorno del suo leader Ja Morant (27 punti) dopo cinque partite saltate, senza successo.
Con l’AFP
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