Illustrazione: Rivoluzione energetica, DSN Solar.
Cosa costa di più in un pannello solare? Questa è una questione di grande interesse per i produttori. L’elemento più costoso, infatti, sarà quello su cui si dovranno concentrare gli sforzi maggiori per ridurre i costi, in un contesto di forte concorrenza a livello globale. Tuttavia, si scopre che la struttura dei prezzi è stata invertita, invertendo così la necessità di innovazione.
Un pannello fotovoltaico contiene molti materiali: silicio, vetro di copertura, conduttori elettrici, cornice del pannello, ecc. Il costo di ciascuno di questi materiali influirà sul costo del pannello finito, a cui si aggiungeranno ovviamente i costi di produzione. e distribuzione. Tuttavia, la maggiore concorrenza a livello globale (ma soprattutto in Cina) ha portato a riduzioni dei costi su alcuni materiali, mentre altri, molto richiesti a livello internazionale, hanno visto i loro prezzi aumentare drasticamente.
La struttura dei costi dei pannelli fotovoltaici è quindi in continua evoluzione. Da qui l’interesse da parte dei produttori a seguirli con la massima attenzione. Nel dicembre 2024 si è tenuta la conferenza della China Photovoltaic Industry Association (CPIA). Durante quest’ultima, l’analista Yao Yao di SinoLink Securities ha fornito un aggiornamento su questi sviluppi.
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Un’inversione della struttura dei prezzi
Il silicio policristallino, il materiale base per la produzione delle celle fotovoltaiche, era in passato il materiale che aveva il maggiore impatto sui costi di produzione. Oggi non è più così poiché, a causa della forte crescita della capacità produttiva, l’offerta è aumentata notevolmente. Rappresenta quindi solo il 9,9% del costo totale, ed è relegato in quarta posizione.
Poi arriva l’argento, che viene utilizzato per realizzare i collegamenti elettrici nel pannello. Il suo prezzo è aumentato del 30% nel 2024, spinto dalle esigenze industriali e dalla speculazione sui metalli preziosi; ora rappresenta l’11,6% dei costi dei pannelli. Al secondo posto il vetro, con il 13,4%, le cui capacità produttive restano limitate a causa della politica cinese.
Allora qual è il materiale più costoso in un pannello solare? La risposta è sorprendente: ormai non è più il cuore del pannello ad essere il più costoso, ma il suo telaio, in alluminio, per il quale la domanda globale è molto alta. Rappresenta quindi il 14% dei costi totali. E questo sta portando l’industria a prendere in considerazione innovazioni per rendere i telai meno costosi: design standardizzati, leghe di alluminio, materiali compositi, persino gomma.
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