Washington (awp/afp) – Mercoledì il dollaro ha guadagnato terreno, in particolare contro la sterlina, dopo che il mercato ha reagito alle informazioni della CNN secondo cui Donald Trump avrebbe preso in considerazione la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza economica per aumentare rapidamente i dazi doganali.
Intorno alle 20:40 GMT, il dollaro è balzato dello 0,95% contro la sterlina, a 1,2359 dollari per sterlina, dopo che la valuta britannica ha toccato il minimo dall’aprile 2024 contro il biglietto verde, a 1,2321 dollari. .
Anche la moneta americana ha guadagnato lo 0,28% contro l’euro, a 1,0311 dollari per euro.
“Più ci avviciniamo alla data di inaugurazione, più il mercato si rivolge al dollaro americano per evitare i rischi internazionali legati ai dazi doganali”, ha detto all’AFP Adam Button di ForexLive.
Citando quattro fonti vicine alla questione, la CNN ha detto mercoledì che Donald Trump prenderebbe in considerazione una dichiarazione di emergenza economica nazionale che gli fornirebbe il quadro giuridico necessario per implementare rapidamente i dazi doganali sui prodotti che entrano negli Stati Uniti.
Durante la campagna presidenziale americana, Donald Trump ha regolarmente difeso l’idea di imporre dazi doganali dal 10 al 20% su tutti i prodotti che entrano negli Stati Uniti, e addirittura fino al 60% o addirittura al 100% su quelli provenienti dalla Cina.
Dopo la sua vittoria del 5 novembre, Trump ha annunciato che avrebbe imposto dazi doganali del 25% sui prodotti provenienti da Messico e Canada, sebbene facessero parte di un accordo di libero scambio negoziato durante il suo primo mandato, che ha portato ad una crisi politica in Canada.
Queste misure, considerate inflazionistiche, potrebbero ritardare il programma di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed), che sostiene il dollaro.
“Il dollaro batte le altre valute” anche perché gli Stati Uniti hanno una capacità di debito e un’economia più forte rispetto al resto del mondo, sostiene Adam Button.
“Il mercato è sempre più preoccupato per l’aumento dei costi di finanziamento”, come già osservato nel Regno Unito, ha aggiunto l’analista.
I rendimenti dei titoli di stato britannici a 30 anni hanno raggiunto mercoledì un nuovo massimo dal 1998, vicino al 5,22%.
Questo segnale riflette “i timori sulla forza dell’economia britannica”, mettendo in difficoltà il governo laburista, ha dichiarato all’AFP John Plassard, specialista in investimenti di Mirabaud.
“Il deficit dovrebbe aumentare quest’anno” nel Regno Unito, “e il governo dovrebbe emettere più debito nel 2025”, ha osservato Kathleen Brooks, analista di XTB.
Cours de mercredi Cours de mardi 20H40 GMT 22H00 GMT EUR/USD 1,0311 1,0340 EUR/JPY 163,34 163,42 EUR/CHF 0,9400 0,9406 EUR/GBP 0,8344 0,8308 USD/JPY 158,39 158,05 USD/CHF 0,9116 0,9096 GBP/USD 1,2359 1,2477
afp/rp
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