Londra (awp/afp) – Il dollaro si apprezza mercoledì, in particolare contro la sterlina, mentre il mercato reagisce alle notizie della CNN secondo cui il presidente eletto Donald Trump sta valutando la possibilità di dichiarare un’emergenza economica nazionale per attuare la sua politica di aumento dei dazi doganali.
Intorno alle 15:25 GMT (16:25 a Parigi), il dollaro è balzato dell’1,07% contro la sterlina, a 1,2343 dollari per sterlina, dopo che la valuta britannica ha toccato il minimo dall’aprile 2024 contro il biglietto verde, a 1,2321 dollari.
Anche la moneta americana ha guadagnato lo 0,37% contro l’euro, a 1,0301 dollari per euro.
Secondo un articolo della CNN pubblicato mercoledì, basato su “quattro fonti vicine alla questione”, il presidente eletto Donald Trump sta valutando la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza economica nazionale per ottenere un quadro giuridico che gli consenta di aumentare i diritti doganali “di alleati e avversari”. degli Stati Uniti.
Donald Trump aveva già preso in considerazione l’idea di imporre dazi doganali dal 10 al 20% su tutti i prodotti che entrano negli Stati Uniti, e addirittura fino al 60 o addirittura al 100% su quelli provenienti dalla Cina. Gli annunci iniziali riguardavano un’imposta del 25% sui prodotti provenienti da Canada e Messico.
Queste misure, considerate inflazionistiche, potrebbero ritardare il programma di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed), che sostiene il dollaro.
Le informazioni della CNN di mercoledì hanno spinto il dollaro, ha spiegato all’AFP John Plassard, specialista in investimenti di Mirabaud, di fronte a una sterlina indebolita. Mercoledì i rendimenti dei titoli di stato britannici a 30 anni hanno raggiunto un nuovo massimo dal 1998.
Questo segnale riflette “i timori sulla solidità dell’economia britannica”, mettendo in difficoltà il governo laburista, ha detto.
“Si prevede che il deficit aumenterà quest’anno” nel Regno Unito, “e il governo dovrebbe emettere più debito nel 2025”, ha osservato l’analista di XTB Kathleen Brooks.
Secondo Derek Halpenny, analista di MUFG, gli investitori hanno aumentato la loro fiducia nell’attuazione del suo piano tariffario da parte di Donald Trump dopo la conferenza stampa sconclusionata e provocatoria tenuta martedì nella sua residenza di Mar-a-Lago in Florida.
In questa occasione, il repubblicano ha ribadito altre due sue ambizioni, quelle di annettere il Canale di Panama e la Groenlandia.
Penalizzato da questa minaccia tariffaria americana e in un contesto economico difficile in Cina, lo yuan onshore, scambiato nella Cina continentale, ha toccato mercoledì il suo livello più basso da settembre 2023 contro il biglietto verde, a 7,3317 yuan per dollaro.
Il renminbi, altro nome della valuta cinese, si sta avvicinando al livello più basso dal 2007.
Nel corso della seduta è prevista la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione monetaria della Fed dello scorso dicembre.
Cours de mercredi Cours de mardi 15H25 GMT 22H00 GMT EUR/USD 1,0301 1,0340 EUR/JPY 163,14 163,42 EUR/CHF 0,9384 0,9406 EUR/GBP 0,8346 0,8308 USD/JPY 158,37 158,05 USD/CHF 0,9110 0,9096 GBP/USD 1,2343 1,2477
afp/rp
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