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Focus su Bluesky, il nuovo Twitter che sta seminando il panico nel web

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Bluesky è un social network conversazionale, nella tradizione di X (ex Twitter), Threads o Facebook. Con più di 23 milioni di utenti all’inizio di dicembre 2024, la rete ha praticamente raddoppiato la sua base in pochi mesi. Ma come spiegare questo successo? Dobbiamo investire in questa rete oppure no? Concretamente, cosa possiamo trovare lì? Le nostre risposte.

Bluesky o il proto-Twitter sono rimasti in salute

Copia (quasi) fedele

Se hai la sensazione di conoscere da sempre Bluesky, la piattaforma di microblogging più in voga del momento, è normale! Il suo creatore non è altro che il co-fondatore di Twitteringegnere informatico Jack Dorsey. Il progetto Bluesky risale al… 2019. Cioè, diversi anni prima della acquisizione di Twitter e della sua trasformazione in “X” da parte del miliardario Elon Musk.

Oggi le due società non hanno altro legame se non le loro origini. E un’operazione molto simile. Per molti Bluesky è il “Twitter delle origini”, quello che sedusse e sfondava nel 2006.

Da sinistra a destra, screenshot delle interfacce mobili delle reti Threads, X e Bluesky.

Le ragioni del successo

L’esodo degli “X-pats”

Come abbiamo detto, Bluesky esiste ormai da alcuni anni, anche se inizialmente era accessibile solo su invito dei membri.

La sua crescita inizia alla fine del 2022, in seguito all’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk. La gestione ultraliberale della rete, diventata nel frattempo “X”, scontenta molti utenti, che cominciano a cercare alternative. Iniziano i rimproveri.

Lungi dal calmare le preoccupazioni, il nuovo management del lato X sta licenziando metà dei suoi team, riducendo notevolmente le regole di moderazione, accumulando bug e monetizzando sempre più funzionalità che erano sempre state gratuite.

Ma quello che dispiace più di ogni altra cosa è la politicizzazione della rete. Nel rispetto della libertà di espressione, Elon Musk riapre gli account di cospirazionisti e personalità estremiste, che erano stati banditi dalla rete. La parola diventa libera e diventa rapidamente ansiogena e tossica.

“Sebbene nessun social network sia perfetto, X oggi raggiunge un livello di tossicità senza precedenti: assenza di moderazione, proliferazione di discorsi pieni di odio e di scetticismo climatico, promozione algoritmica di contenuti estremisti…”

Greenpeace, in partenza da X

Le “fake news” si moltiplicano senza quasi nessuna reazione da parte dei (pochi) moderatori rimasti nei team. Al punto che la rete viene paragonata a “Truth Social”, la piattaforma di Donald Trump.

Del resto è stato proprio Donald Trump a lanciare, inconsapevolmente, la popolarità di Bluesky. La campagna presidenziale americana sta esacerbando le tensioni intorno a X con un discorso sempre più polemico e politicizzato. In questo senso, l’anno 2024 segna una divisione. La tazza è piena per gran parte degli internauti, che non si riconoscono più nel social network. Coloro che si definiscono “X-pats” (espatriati) stanno lasciando X in massa per rifugiarsi in una rete che definiscono “positiva”, quello che “Twitter avrebbe dovuto essere”.

Chi ha dato inizio al movimento? I grandi media (The Guardian, Ouest )? Inserzionisti (Apple, Disney, Balenciaga)? O anche celebrità e influencer? (Jamie Lee Curtis, Alyssa Milano, Stephen King…). Impossibile dirlo! Il fatto è che gli utenti di Internet hanno seguito. Mentre X perde slancio, i numeri del suo cugino rivale stanno esplodendo.

Bluesky, in termini concreti, che aspetto ha?

Una rete rassicurante, senza sorprese

“Positivo” e “rassicurante” è ciò che emerge di più quando parliamo di Bluesky. Queste qualità attirano le folle in un contesto geopolitico teso. Quando una parte della popolazione non legge più nemmeno la stampa per preservare la propria salute mentale ed evitare l’ansia.

Ovviamente, questo non è sufficiente. Bluesky beneficia anche della nostalgia di Twitterutenti che ricordano gli entusiastici inizi della rete. Questo il leggendario Twitter, che ha permesso, ad esempio, le rivoluzioni della “Primavera araba”. O colui che lo ha messo insieme, nel momento di “Je suis Charlie”. Non è un caso che i progettisti della rete abbiano mantenuto un design che ricorda molto quello di Twitter/X. La connessione è ovvia.

Più che il design, anche il funzionamento è molto simile. Una piattaforma di microblogging in cui i messaggi di testo concisi la fanno da padrone (< 300 caratteri per Bluesky Vs < 280 per X). Non mancano i file multimediali: ogni post può essere accompagnato da un allegato, che sia una gif, una semplice immagine o un video.

Tuttavia, Bluesky è una rete di semplicità: non si tratta di sovraccaricare il proprio profilo di video come TikTok. A differenza della rete cinese, dove le informazioni fluiscono verso il basso (dal creatore del contenuto al pubblico), Bluesky promuove lo scambio e la discussione. Torniamo al principio base del microblogging. In questo senso Bluesky può essere paragonato al Twitter degli anni 2000, al Facebook originale o addirittura a Tumblr. E, per fare un esempio attuale, i “Threads” di Meta, che completano Instagram.

Anche le aziende stanno migrando a Bluesky

Dovresti iscriverti al social network?

Naturalmente non possiamo dirvi cosa fare. Elenchiamo quindi insieme alcuni “pro” e “contro”.

Versare Contro
Giustificare la partenza Altre reti potrebbero meritare i tuoi sforzi (Thread, TikTok, ecc.)
Minori sforzi di moderazione (rete “positiva”) Necessità di risorse umane per gestire questo nuovo canale
Investimento relativamente basso, rispetto alle reti incentrate sui contenuti multimediali Rete ancora immatura, destinata ad evolversi in modo significativo nei prossimi anni
Tendenza attuale (essere “al corrente”) Impossibile dire se il trend si esaurirà
(Se) Hai una storia da raccontare Nessuna garanzia sull’evoluzione del “clima” della rete
Per “conversare” con i tuoi potenziali clienti e clienti / prendere il polso Scarsa visibilità per gli inserzionisti (la pubblicità arriva lentamente)

In sintesi, come ogni rete “nuova”, è difficile prevedere come evolverà Bluesky nel breve/medio periodo. E la mania potrebbe placarsi come un soufflé – è successo ad altri. Tuttavia, la tendenza sembra destinata a durare, con la comparsa quasi simultanea di diverse reti tutte basate sul microblogging e la loro opposizione a X.

Sebbene Bluesky richieda ovviamente un investimento, rimane ragionevole rispetto ad altre piattaforme. Se ritieni che il tuo target sia già presente in rete, allora potrebbe essere interessante portare lì il tuo business.

E tu ? Hai intenzione di provare Bluesky? Raccontacelo nei commenti!

Focus su Bluesky, il nuovo Twitter che sta seminando il panico nel web è stato modificato l’ultima volta: 2 gennaio 2025 di Clemente Wymiens

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