La finale di Supercoppa Italiana ha offerto uno spettacolo emozionante con l’AC Milan che ha messo in scena una notevole rimonta, superando un deficit di 2-0 e trionfando sull’Inter con un punteggio di 3-2. Questo scontro ad alto rischio ha avuto luogo in Arabia Saudita, dove dramma e intensità hanno definito la serata.
In un duro colpo per l’Inter, la stella nazionale Hakan Çalhanoğlu è stata costretta a lasciare prematuramente il campo dopo aver subito un infortunio al 35′, offuscando la prestazione. Nonostante questa battuta d’arresto, l’Inter riesce a passare in vantaggio, con Lautaro Martinez che segna un gol poco prima dell’intervallo al 45+1, seguito da Mehdi Taremi che raddoppia a soli due minuti dall’inizio del secondo periodo.
Tuttavia, il Milan ha rifiutato di capitolare. La loro rinascita è iniziata con un sontuoso calcio di punizione segnato da Theo Hernandez al 52′, ravvivando le speranze di rimonta. Lo slancio è cambiato radicalmente quando Christian Pulisic ha pareggiato il punteggio all’80esimo minuto, rimettendo in piedi i tifosi.
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Il momento clou della partita è arrivato nel finale del recupero, quando Tammy Abraham si è rivelato l’eroe, regalando la vittoria al Milan con un gol clamoroso al 90+3. Il trionfo segna l’ottavo titolo di Supercoppa Italiana del Milan, a testimonianza della sua resilienza e determinazione.
Al fischio finale il trofeo arriva nella sala trofei del Milan, mentre l’Inter riflette su quello che sarebbe potuto essere. La drammaticità di questa partita sarà senza dubbio ricordata come una delle più grandi rimonte nella storia della Supercoppa.
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