Soprattutto, non darti fuoco. I vigili del fuoco di Langon parlano di spostare o costruire una nuova stazione da quasi vent’anni. Diversi progetti sono già andati in fumo. Oggi i 42 vigili del fuoco professionisti e i 75 volontari devono accontentarsi di edifici fatiscenti e inadeguati sul Boulevard Jean-Moulin. Un vero problema se si considera che sono intervenuti 2.800 volte nel 2024, un anno comunque tranquillo sul fronte degli incendi boschivi.
Una luce in fondo al tunnel è apparsa sabato 4 gennaio durante la celebrazione della festa di Santa Barbara. Il nuovo capo del centro di soccorso, il capitano Benoît Isner, e il capo del gruppo Sud-Est, il comandante Sébastien Castel, hanno ripreso l’argomento sul tavolo prima di dare la parola al presidente dello Sdis 33 (dipartimento dei vigili del fuoco e di soccorso) Jean-Luc Gleyze: “Sono stati studiati diversi ambiti, ma i vincoli ambientali sono forti. Possiamo anche radere al suolo quello esistente e ricostruire sullo stesso sito. Ma questa non è un’opzione auspicata (ndr: da parte del Comune). Possiamo anche investire in altri edifici esistenti e trasformarli in caserme. »
Pianeti allineati
Il presidente del Consiglio dipartimentale vuole che i lavori inizino “entro due anni”. L’eletto del Sud Gironda non è entrato nei dettagli. Ma secondo le informazioni di “Sud Ouest”, il sito in questione è oggi occupato dai sindacati Mobilités (ex-Siss) e dei rifiuti (Sictom), nel quartiere di Dumès, rue Marcel-Paul. Gli edifici sono in perfette condizioni e potrebbero ospitare gli uffici e i locali della nuova caserma. Il garage per pullman è abbastanza grande da ospitare scale di grandi dimensioni, cisterne e altri veicoli di emergenza.
È nell’interesse di tutti trovare una soluzione. La stazione dei vigili del fuoco è un dossier prioritario
L’opzione “edifici esistenti” è ora favorita da Sdis 33. Il controllore generale Marc Vermeulen è venuto a visitare gli edifici. È stato avviato uno studio completo per stimare il costo del trasloco. I pianeti sono allineati in questo momento. Il sindacato della mobilità, proprietario del sito, non è contrario a priori allo spostamento. Potrebbe benissimo vendere i suoi edifici, poi creare un Centro di Mobilità vicino alla stazione di Langon e spostare il suo garage altrove nella zona.
Sictom ha già annunciato di voler lasciare la zona di Dumès per consolidare tutte le sue attività nel centro tecnico di Fargues. Rimangono da superare numerosi ostacoli amministrativi. La strada è ancora lunga. “Trovare una soluzione è nell’interesse di tutti”. La caserma dei pompieri è una questione prioritaria”, giudica il presidente del sindacato Christophe Fumey.
Non è stato ancora fatto nulla
È difficile conoscere il costo esatto del progetto della nuova caserma. Ma acquistare e adattare gli edifici costerebbe meno che costruire una nuova caserma. Per fare un confronto, la stima per il nuovo centro di emergenza di Bazas è di 4 milioni di euro. A Langon, l’opzione della zona Dumès eviterebbe soprattutto di cercare nuovi terreni ammissibili. Una merce rara in un momento in cui i servizi statali stanno diventando allergici all’artificializzazione della terra. Per quanto riguarda i vigili del fuoco di Langon, seguiamo la questione senza dichiarare vittoria. Tutti sanno che è più veloce spegnere un megaincendio che spostare un centro di emergenza.
La cerimonia di Sainte-Barbe sabato scorso è stata l’occasione per il sottoprefetto Vincent Ferrier e il presidente del Dipartimento Jean-Luc Gleyze per ringraziare i vigili del fuoco per la loro dedizione quotidiana e il loro impegno durante i grandi incendi dell’estate 2022 (leggi sotto) . Il presidente di Sdis ha annunciato che non sarà più assegnato personale alle torri di avvistamento dotate di dispositivo automatico di monitoraggio degli incendi nelle aree forestali. L’intelligenza artificiale sta prendendo il sopravvento. “Questi vigili del fuoco saranno ridistribuiti nei veicoli”, conclude il comandante Sébastien Castel.
Onorati i vigili del fuoco
Hanno ricevuto la medaglia della sicurezza interna per il loro impegno durante i grandi incendi dell’estate 2022: il maresciallo capo Stéphane Alzon e i sergenti capo Alain Tonoli, Matthieu Penz, Christophe Lasserre, il caporale Rerek Jourjon. Il maresciallo capo Jean-Marc Le Roux e il tenente Marc Louloum hanno ricevuto la medaglia d’onore per i loro trent’anni di servizio e il sergente capo Blandine Fouquart per i suoi dieci anni di servizio. Sono stati promossi al grado superiore: Romain Marcos ed Eric Delonglee.
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