Dopo diversi giorni di indagini, abbiamo appreso che il bambino era vitale. È stata aperta un’indagine per omicidio.
È stata una macabra scoperta quella fatta da un jogger lunedì 30 dicembre a Mably (Loira). Poco prima delle 13, questa donna ha scoperto, lungo la frontiera verde che costeggia il canale Roanne-Digoin, un sacchetto di plastica nera, che assomiglia a un sacco della spazzatura, in cui si trovava il corpo di un neonato.
Inizialmente era stata aperta un’indagine per “cercare le cause della morte”. L’identità rimane sconosciuta. Inizialmente venne descritto come una ragazza, prima che l’autopsia stabilisse che in realtà era un ragazzo. Era importante per gli investigatori sapere se il bambino era vitale al momento della nascita, per sapere quali indagini intraprendere successivamente. Se così non fosse stato, infatti, le indagini per omicidio non sarebbero state avviate. Essendo il bambino vitale al momento della nascita, è stato quindi l’intervento di una o più persone a provocarne la morte. La procura di Roanne ha quindi aperto un’indagine per omicidio, quattro giorni dopo la scoperta del cadavere, ha precisato il pubblico ministero Xavier Laurent in un comunicato stampa diffuso giovedì 2 gennaio. L’esame è stato affidato alla direzione interdipartimentale della polizia nazionale della Loira (DIPN42), per conoscere l’identità della vittima nonché le «circostanze e responsabilità implicate nella morte».
Una chiamata a testimoni
Secondo i primi elementi dell’indagine il corpo sarebbe stato “nascosto nel sacco e immerso” nel canale. È stata lanciata una richiesta di testimoni, poiché “le circostanze del ritrovamento del cadavere sono tali da presumere che persone diverse dal testimone che ha denunciato i fatti abbiano potuto constatare la presenza del corpo del bambino, o almeno di neri borsa in cui è stato trovato. Ogni testimonianza raccolta permetterà agli inquirenti di avvicinarsi sempre di più alla verità riguardo al momento in cui la borsa è stata lasciata nel luogo in cui è stata ritrovata. Chiunque abbia informazioni è invitato a informare il servizio investigativo allo 04 77 93 52 98 o a [email protected].
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