Gli Stati Uniti hanno ceduto il controllo della via d’acqua che taglia Panama nel 1999 sulla base di un trattato firmato nel 1977 sotto il presidente Jimmy Carter. Dal Canale passa buona parte del commercio mondiale
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Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha suggerito che la sua nuova amministrazione potrebbe cercare di riprendere il controllo del Canale di Panama, che Washington ha “stupidamente” ceduto allo Stato centroamericano.
Parlando al suo primo comizio post-elettorale in ArizonaTrump si è lamentato del fatto che le autorità del Canale riscuotono tasse “ridicole” dalle navi che passano attraverso la via commerciale di 82 chilometri che collega gli oceani Atlantico e Pacifico.
“Le tariffe applicate da Panama sono ridicole e molto ingiustesoprattutto conoscendo la straordinaria generosità che è stata concessa a Panama. Questo deve finire. Gli Stati Uniti hanno un grande interesse nel funzionamento sicuro, efficiente e affidabile del Canale di Panama”, ha detto Trump ai suoi sostenitori.
Gli Stati Uniti hanno ceduto il controllo della via d’acqua a Panama nel 1999in base a un trattato firmato nel 1977 sotto il presidente Jimmy Carter.
Il Canale è fondamentale per l’economia statale (ci passano 14mila portacontainer, petroliere e navi militari ogni anno), generando circa un quinto delle entrate annuali di Panama.
Nel 2023 i bacini artificiali, che consentono il funzionamento delle chiuse, sono stati colpiti da una grave siccità che ha costretto a ridurre di molto il numero di slot giornalieri per le navi in transito.
Con un numero inferiore di navi ammesse nel Canale, gli amministratori hanno aumentato le tariffe applicate. Nel 2024 il transito si è normalizzato, ma si prevedono ancora aumenti dei prezzi per il prossimo anno.
Trump ha detto che quando sarà presidente, “questa completa fregatura” degli Stati Uniti “si fermerà immediatamente”. In caso contrario, ha detto, la via d’acqua potrebbe “essere restituita agli Stati Uniti d’America in toto e senza alcuna domanda”ma non ha spiegato come ciò sarebbe possibile.
Come ha reagito Panama all’uscita di Trump sul Canale
Il presidente di Panama, José Raúl Mulinoha respinto con decisione l’idea che Washington possa cercare di riprendere il controllo del canale.
“Ogni metro quadrato del Canale di Panama e dei suoi dintorni appartiene a Panama e continuerà ad appartenere a Panama. La sovranità e l’indipendenza del nostro Paese non sono negoziabili”, ha dichiarato domenica sera.
Il presidente eletto repubblicano ha usato il suo primo grande comizio da quando ha vinto le presidenziali di novembre per celebrare il suo imminente ritorno alla Casa Bianca tra le acclamazioni del pubblico dell’AmericaFest, organizzato a Phoenix in Arizona dal gruppo conservatore Turning Point Usa.
Trump ha promesso finora pubblicamente che il suo “governo da sogno” porterà un’economia in crescita, chiuderà i confini degli Stati Uniti e risolverà rapidamente le guerre in Medio Oriente e Ucraina, oltre a riportare un’eta dell’oro negli Stati Uniti“grazie a uno spirito che abbiamo ora e che non avevamo fino a poco tempo fa” ha detto il presidente eletto.
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