La sfida tra Monza e Juve non è stata priva di emozioni, ma ha lasciato strascichi non trascurabili per i bianconeri. Due episodi, in particolare, hanno catturato l’attenzione: la furiosa reazione di Dusan Vlahovic al momento della sostituzione e l’infortunio muscolare che ha costretto Teun Koopmeiners a lasciare il campo.
La furia di Vlahovic in Monza-Juventus
Negli ultimi minuti della partita, Dusan Vlahovic è stato sostituito da Thiago Motta, che ha deciso di inserire il giovane Samuele parla. Una volta in panchina, l’attaccante serbo ha lanciato a terra il parastinchi, visibilmente nervoso. Questo gesto ha alimentato speculazioni sulle motivazioni del suo sfogo, che potrebbero spaziare dall’insoddisfazione per la propria prestazione a un possibile disaccordo con la scelta dell’allenatore. Anche episodi specifici, come un presunto contatto in area non sanzionato dall’arbitro, potrebbero aver contribuito al suo nervosismo.
Le ipotesi principali ruotano attorno all’insoddisfazione personale: una prestazione al di sotto delle aspettative, segnata da zero tiri in porta, solo 28 palloni giocati, 12 palle perse e un Obiettivi attesi (xG) di appena 0,26. Questo dato, che misura la pericolosità delle occasioni create, evidenzia quanto le giocate di Vlahovic siano state inefficaci e prive di reali opportunità di concretizzarsi in rete. Alcuni sostengono che il nervosismo sia stato accentuato da un episodio controverso al 79° minuto, quando un presunto contatto in area con Pablo Marì non è stato sanzionato dall’arbitro Massa. In conferenza stampa, Motta ha cercato di smorzare le polemiche, definendo comunque “positiva” la prestazione del suo centravanti: “ha fatto una grande prova, sono felice di ciò che ha fatto”.
A complicare ulteriormente il quadro per Vlahovic, la prestazione di Nico González, autore del gol decisivo e protagonista di una gara convincente. L’argentino, con iniziative efficaci e personalità, ha rubato la scena, mostrando un rendimento che il serbo non è riuscito a eguagliare.
Koopmeiners, stop precauzionale
Il primo tempo ha visto un altro episodio cruciale per i bianconeri: l’uscita anticipata di Teun Koopmeiners. Il centrocampista olandese, fondamentale nell’equilibrio tattico della squadra, ha accusato un fastidio all’adduttore, obbligando Motta a sostituirlo con Chefren Thuram all’inizio della ripresa.
“Non volevamo rischiarlo”, ha spiegato il tecnico ai microfoni di DAZN, precisando che si è trattato di una misura precauzionale. Nelle prossime ore il giocatore sarà sottoposto a ulteriori controlli per valutare l’entità del problema, ma l’obiettivo resta averlo disponibile per il prossimo impegno contro la Fiorentina. In precedenza, Koopmeiners aveva dovuto affrontare un infortunio alla costola, un segnale di come la sua condizione fisica non fosse ancora al meglio. Il fastidio è stato descritto come un indurimento muscolare, ma saranno necessari test per escludere lesioni più serie.
Uno sguardo al futuro
IL Juve esce da Monza con i tre punti, ma con due situazioni da monitorare attentamente. Da un lato, la gestione emotiva di Vlahovic, il cui temperamento può rappresentare un’arma a doppio taglio; dall’altro, le condizioni fisiche di acquirenti, imprescindibile per il centrocampo bianconero. Con il match contro la Fiorentina alle porte, Motta sarà chiamato a trovare soluzioni immediate per mantenere alta la competitività della sua squadra.
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