Buongiorno e buona domenica ai lettori. Si sono disputati tra venerdì e ieri 4 anticipi per la 17a giornata di serie A:
H.Verona-Milan 0-1
Al Bentegodi una boccata d’ossigeno da 3 punti per il Milan, con cui tornare a respirare un po’, ma anche una prestazione tutt’altro che brillante e la continua contestazione della tifoseria. Il Milan esce da Verona con una vittoria di misura, battendo l’Hellas grazie al gol di Reijnders al 56′, propiziato da un assist al bacio di Fofana. Il Diavolo vince, ma non convince. Pur concedendo davvero pochissimo, la squadra allenata da Fonseca crea rarissime occasioni, e non dà la sensazione di essere certo nel suo momento migliore.
Sorride almeno la classifica, visto che la Juventus dista adesso soltanto due punti. A fare da contraltare negativo c’è però lo stop di Rafa Leão: sostituito al 32′ del primo tempo per un problema muscolare anche se, secondo le prime indiscrezioni, si tratta di un semplice risentimento. Notte senza gioia invece per il Verona, che non riesce a dare continuità al grande colpo esterno centrato a Parma, e incassa il 12° ko in campionato. Nel concitato finale di gara espulso Soglianoil direttore sportivo gialloblù.
Torino-Bologna 0-2
Il Bologna non si ferma, anzi insiste: la squadra di Italiano batte il Torino di Vanoli e centra la vittoria numero sei nelle ultime otto partite. I felsinei confermano una difesa impenetrabile e un attacco con più fantasia rispetto ai primi mesi di stagione. Nonostante le cessioni estive di Zirkzee e Calafiorie con una Lega dei Campioni in più, il Bologna ha gli stessi punti del Bologna di Thiago Motta dello scorso anno al medesimo punto della stagione. In casa Torino invece piove sul bagnato e l’atmosfera tossica attorno all’ambiente non giova ai ragazzi di Vanoliche faticano tremendamente a trovare il gol.
Genoa-Napoli 1-2
Un primo tempo ok, una ripresa di sofferenze e patemi ma il ko, alla fine, è del Genoa. Per Conte 3 punti, sorpasso momentaneo all’Atalanta e la riconquista di quel primo posto perso un paio di settimane fa. Il Napoli espugna il Ferraris, batte il Genoa e si porta a casa la seconda vittoria consecutiva. Sempre senza Kvaratskheliastavolta in campo nella parte finale di gara. La prima frazione è un dominio della squadra azzurra: due gol in 23 minuti (teste di Anguissa prima e Rahman poi), ma anche una traversa di Lukaku sullo 0-0 e un gol annullato a McTominay. Sembra un incontro già scritto, ma non è così: all’inizio della ripresa il Genoa cresce, Pinamonti chiama Meret al miracolo e poi è lui stesso ad accorciare le distanze, ben servito da Vitina. Gli azzurri smettono di creare e devono ringraziare un grande Meret: altre tre le parate determinanti per evitare il 2-2, prima su Cardo e poi due volte, una con l’aiuto del palo, su Balotelli. Nonostante un finale tesissimo, gli azzurri comunque ce la fanno. E ora tocca all’Atalanta, in campo domenica contro l’Empoli, replicare a dovere.
Lecce-Lazio 1-2
La Lazio riparte e, con tanta sofferenza, riesce a piegare il Lecce. La formazione di Baroni si lascia alle spalle il pesantissimo 0-6 incassato contro l’Inter lunedì scorso all’Olimpico, e conquista tre punti pesantissimi: al Via del Mare l’uomo della provvidenza è Marusic che, entrato in campo pochi minuti prima, trova il jolly al minuto 87 con un destro al volo in buca d’angolo. In precedenza erano andati a segno Castellanos su rigore (nel recupero del primo tempo) e Tete Morenteche al 50′ aveva trovato il gol del momentaneo 1-1. Il Lecce esce dal campo senza punti, ma a testa altissima: la formazione di Giampaolo è stata costretta a giocare l’intero secondo tempo in dieci uomini per l’espulsione di Guilbert nell’azione del penalty poi trasformato da Castellanos. I salentini recriminano inoltre per una clamorosa traversa colpita da Kaba al 95'.
A questi risultati si aggiungeranno oggi quelli di Roma-Parma (dalle 12,30), poi Venezia-Cagliari, Atalanta-Empoli e in chiusura Monza-Juventus. A chiudere la giornata, domani gli ultimi due match tra Fiorentina e Udinese, poi in serata il derby lombardo Inter-Como.
Buon pomeriggio!
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