Non è più un semplice, ma una vera e propria formula vincente per la Lazio di Marco Baroni. I biancocelesti diventano grandi nei finali di partita, spesso grazie a chi entra dalla panchina. Proprio quello che è successo a Lecce, dove Adam Marusic a tre minuti dalla fine ha trovato il gol del definitivo 2-1 che ha regalato ai biancocelesti tre punti fondamentali. Una vittoria che può fare la differenza non solo in classifica, ma anche se non soprattutto nella testa di una Lazio apparsa comunque diversa da quella vista fino a una settimana fa. Le scorie dello 0-6 incassato con l’Inter c’erano e si sono viste, così come si è notata la stanchezza in alcuni singoli come Tavares, Zaccagni, Dia e Guendouzi, tutti sotto i loro altissimi standard di questa stagione. La rete di Marusic aumenta ancor di più i numeri straordinari della Lazio nei finali di gara, a cominciare dai gol delle riserve che con quello del montenegrino sono diventati addirittura dieci. Dalla rete di Isaksen alla seconda giornata a quello di ieri di Marusic, dieci reti che hanno portato ben dieci punti in più alla Lazio in classifica.
Lazio, i numeri straordinari negli ultimi 15 minuti
Se si va ad allargare il discorso agli ultimi quindici minuti di gioco, la Lazio è nettamente la miglior squadra della Serie A grazie alle tredici reti realizzate nell’ultimo quarto d’ora. Per far capire la differenza, il Parma è la seconda miglior squadra e ha segnato quasi la metà dei gol dei biancocelesti (otto). Allargando il discorso anche alle coppe vanno aggiunte le tre reti realizzate contro Twente, Porto e Ajax che portano il totale addirittura a sedici reti negli ultimi quindici minuti. Una media di due gol nel finale di gara ogni tre partite, statistiche che fanno tutta la differenza del mondo per una squadra che fino allo scorso anno aveva nella panchina e nei finali di gara i suoi punti deboli. Nelle 38 partite di Serie A dello scorso anno la Lazio ha segnato solo dieci gol negli ultimi 15 minuti sui 49 totali, una percentuale di poco superiore al 20%. Quest’anno è già a quota 13 e ancora deve finire il girone d’andata, con una percentuale addirittura raddoppiata rispetto allo scorso anno del 41%. Numeri straordinari per una Lazio che si prepara a chiudere il 2024 col botto con una super sfida d’alta classifica contro l’Atalanta all’Olimpico.
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