In seguito alla convincente vittoria maturata al Bluenergy Stadium contro l’Udinese, la diciassettesima giornata di Serie A pone il Napoli dinanzi ad un’altra trasferta insidiosa, stavolta in quel di Genova. Gli azzurri si apprestano il Genoa allo stadio Luigi Ferraris al termine di una settimana segnata da una tegola pesantissima, vale a dire l’infortunio rimediato da Alessandro Buongiorno, il quale resterà fermo ai box per almeno un mese a causa di una frattura a due vertebre lombari. Probabilmente non poteva esserci avvenimento peggiore per Antonio Conte, il quale ha avuto in Buongiorno l’uomo su cui il suo Napoli ha poggiato gran parte di quelle certezze difensive che gli hanno permesso di essere sinora, insieme alla Fiorentina, la squadra ad aver subito il minor numero di reti in campionato.
I partenopei sono chiamati a ripartire dal gran secondo tempo disputato in quel di Udine per avere la meglio su una compagine quadrata come il Genoa, reduce da quattro risultati utili e tre clean sheet di fila. A partire dalla tredicesima giornata di campionato sulla panchina dei liguri c’è Patrick Vieira, subentrato all’esonerato Gilardino e ad ora imbattuto con tre pareggi ed una vittoria in quattro partite.
PRIMO TEMPO
Il Napoli parte su alti ritmi premendo sin da subito sull’acceleratore. Dopo cinque minuti dal fischio d’inizio c’è la prima palla gol per gli azzurri, con Lukaku che riceve un cross perfetto da Politano e di testa colpisce in pieno la traversa. Napoli che trae i frutti del proprio ottimo approccio alla gara al quarto d’ora: Neres manda fuori giri Badelj tramite una doppia finta e dal fondo pennella il cross per Anguissa, che anticipa Frendrup e con un colpo di testa spedisce in rete. In seguito i partenopei continuano a macinare gioco tramite un giro palla di grande qualità e intensità. Spicca anche un pressing alto altrettanto intenso ed efficace. Al 23′ arriva il raddoppio, con Lobotka che si incarica della battuta un calcio di punizione dalla trequarti e sul suo cross in area a saltare più in alto di tutti è Rrahmani, che stacca di testa e batte Leali. Si arriva all’intervallo con il Napoli che continua ad avere saldamente in mano il controllo della partita.
SECONDO TEMPO
Ad inizio ripresa c’è subito un’occasione per il Genoa, con Pinamonti che calcia a giro dal limite dell’area e Meret spedisce la sfera in angolo con un miracoloso intervento a mano aperta. Gli uomini di Vieira riescono ad accorciare le distanze cinque minuti più tardi sfruttando un’amnesia difensiva degli azzurri, qui Vitinha sguscia via ad Anguissa e serve al centro Pinamonti, che a pochi passi dalla porta non sbaglia. Il gol rinvigorisce il Genoa, che guadagna metri e mette sotto pressione il Napoli, che palesa un calo vistoso in seguito ad un primo tempo giocato su altissimi livelli. Al 65′ Meret è ancora reattivo opponendosi su un colpo di testa angolato di Badelj. La gara prosegue con i padroni di casa che continuano a premere. I partenopei riescono a costruire alcune azioni pericolose in ripartenza che però non vanno a buon fine. A quattro giri di lancette dal 90′ arriva un altro pericolo per gli uomini di Conte, con Pinamonti che spizza di testa e la palla sbatte sul palo dopo la deviazione di Balotelli. Il finale è di sofferenza totale per gli uomini di Conte. Nel recupero Meret sale nuovamente in cattedra con un’altra parata miracolosa su un tiro cross di Balotelli che aveva preso una traiettoria insidiosissima. Al quarto dei cinque minuti di recupero, Kvaratskhelia spreca il 3-1 a tu per tu con Leali.
Il Napoli si impone al Luigi Ferraris con il risultato di 2-1 al termine di una partita dominata in lungo e in largo nella prima frazione di gioco, ma che nella ripresa ha visto gli azzurri andare in affanno e correre diversi rischi. Per i partenopei si tratta della sesta vittoria esterna, che consente di ottenere altri tre punti molto preziosi.
TABELLINO
Genoa (4-3-3) Leali – Sabelli (79′ Norton_Cuffy), Bani, Vasquez, Martin – Frendrup, Badelj (70′ Thorsby), Miretti (83′ Balotelli) – Zanoli, Pinamonti, Vitinha (70′ Ekuban). All. Vieira.
Napoli (4-3-3) Meret – Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera – Anguissa, Lobotka, McTominay – Politano (87′ Spinazzola), Lukaku (73′ Simeone), Neres (73′ Kvaratskhelia). A disposizione: Caprile, Contini, Rafa Marin, Mazzocchi, Zerbin, Gilmour, Folorunsho, Ngonge, Raspadori. All. Conte
Marcatori: 15′ Anguissa (N), 23′ Rrahmani (N), 51′ Pinamonti (G)
Ammoniti: 32′ Giovanni Gesù (N), Sabelli (G)
Arbitro: Federico La Penna
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