Negli studi di DAZN l’ex arbitro e moviolista Luca Marelli ha analizzato un caso da moviola di Genoa-Napoli.
Il Napoli può sorridere con la seconda vittoria consecutiva in trasferta conquistata sul campo del Genova. Una partita combattuta soprattutto nel secondo tempo con gli azzurri che hanno sofferto nel finale rischiando la beffa con Balotelli vicino al pareggio in due occasioni.
La direzione di gara di La Penna è andata liscia. Ma in occasione della rete del vantaggio del Napoli ci sono state proteste dei giocatori del Genoa per un presunto fallo di mano. Luca Marelli ha fugato ogni dubbio: “Anguissa è saltato con il braccio sinistro molto alto, e inizialmente non era chiaro se avesse toccato la palla con il braccio. Tuttavia, dopo aver rivisto i replay, è stato evidente che il pallone ha carambolato solo tra le teste dei calciatori, e quindi il gol è da considerarsi regolare”.
L’ex arbitro è ritornato anche su un episodio dubbio di Verona-Milan: “Su calcio d’angolo battuto da Reijnders, Leao tenta la girata verso la porta e trova l’opposizione di Tchatchoua. La deviazione è col braccio destro, che si trova leggerissimamente fuori dalla figura. Ci sono due elementi da tenere presente. Il primo è che il braccio è veramente molto vicino al corpo, forse come detto prima leggermente oltre la figura, ma cerca di tenerlo il più aderente al corpo. Il secondo motivo è che il tocco di Leao arriva da vicinissimo, mezzo metro, per tanto a mio avviso è giusto considerare non punibile questo tocco di mano“.
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