Le pagelle di Genoa-Napoli 1-2: Meret decisivo nel 2° tempo, Anguissa fa felice Conte

Genoa-Napolimatch valido per la 17ª giornata di Serie Aè terminato col punteggio di 1-2, frutto dei gol di Zambo-Anguissa e Rrahmani per i partenopei e di Pinamonti per i padroni di casa. Con questo risultato il Napoli però torna in vetta alla classifica in attesa di capire cosa farà l’Atalanta. Qui di seguito i voti a tutti i protagonisti della partita.

Nicola LEALI 5,5 – La palla del secondo gol è sicuramente deviata e con una traiettoria strana, ma la sensazione è che fosse anche lenta. Forse si poteva fare qualcosa in più.

Stefano SABELLI 5,5 – Che fatica per l’esterno destro del Genoa nel contenimento di Neres. Il brasiliano è un cliente scomodo e per l’italiano la partita è tutt’altro che semplice. Dal 78' Brooke NORTON-CUFFY – sv.

Mattia BANI 6,5 – Esperienza nella linea difensiva del Genoa. Contiene molto bene Lukaku, che gli scappa via solo a inizio partita (traversa del belga) ma a cui poi prende le misure senza soffrire mai.

Johan VAZQUEZ 6 – Insieme a Bani gioca una partita sicuramente positiva per il Genoa, che esce sì sconfitto ma senza particolari errori o imprecisioni della coppia di centrali di difesa.

Aaron MARTIN 5,5 – Le accelerazioni di Politano nel primo tempo sono per lui materia fastidiosa. Risale un po’ alla distanza, ma le fatiche della prima frazione non si possono cancellare.

MortenFRENDRUP 6 – Quarantacinque minuti quasi da incubo, con un Napoli che non gli permette di respirare. È però un match in crescendo il suo: la riprsa infatti, come tutto il Genoa del resto, è ampiamente positiva.

Milano BADELJ 5.5 – Messo sotto in tutto e per tutto nel primo tempo, sul primo gol del Napoli ha anche l’aggravante di lasciar spaccar via Neres. In mezzo al campo poi il Napoli impone un ritmo che Badelj non riesce proprio a sostenere. Un unico squillo con un colpo di testa che impegna Meret. Dal 70' Morten THORSBY 6 – Entra e prova a dare continuità al bel finale del Genoa. Ingresso ok.

Fabio MIRETTI 6 – Troppa fatica nella prima frazione, dove cerca di prendersi qualche responsabilità in uscita di palla ma è messo sotto abbastanza facilmente dall’intensità del Napoli. Come il resto della squadra, si redime nella ripresa. Dall’83’ Mario BALOTELLI – sv.

Alessandro ZANOLI 6 – Prova a buttare dentro qualche cross con alcune soluzioni anche di pregevole fattura. Nel primo tempo Vitinha spreca una sua palla potenzialmente molto buona. Lui, a differenza dei compagni, cala un po’ nel finale. Era stato però uno dei pochi tra i rossoblu a essere pericolosi anche nel complicatissimo primo tempo.

Andrea PINAMONTI 6,5 – Lavoro durissimo. Il suo Genoa lo serve pochissimo e il pomeriggio si configura a lungo come in regime di ‘massimo isolamento’. Poi però il match cambia volto. Costringe al miracolo Meret dopo pochi secondi della ripresa e timbra anche il gol che tiene vivo Marassi fino alla fine.

VITINA 6 – Spreca una buona opportunità nel primo tempo cercando un dribbling di troppo anziché la conclusione. Rimedia però in qualche modo fornendo l’assist giusto a inizio ripresa a Pinamonti. Dal 70' Caleb EKUBAN 6 – Finale onesto, senza particolari squilli.

All. Patrick VIERIA 6 – Un Genoa dai due volti, come avrete intuito. Una squadra in forte difficoltà nel primo tempo; una bell’undici in grado di reagire e cercare il pareggio nella ripresa. Tocca insomma le corde giuste dentro gli spogliatoi e alla fine esce con una prestazione da cui poter ripartire, teoricamente, con grande fiducia.

Alex merita 7 – Dopo un primo tempo da spettatore non pagante, apre la ripresa con un mezzo miracolo – a freddo – su Pinamonti. Bravo poi a ripetersi in almeno altre due occasioni, da Badelj a Balotelli nel finale. Insomma, c’è tanto di suo nella vittoria oggi del Napoli.

Giovanni DI LORENZO 6,5 – Una garanzia sulla destra dove fornisce offensivamente tutte le soluzioni extra di cui ha bisogno Politano, soprattutto nel primo tempo. Cala un po’ alla distanza.

Amir RRAHMANI 7 – La fisicità sulle palle alte è davvero unica e alla fine risulta fondamentale quest’oggi al Napoli per portare a casa i tre punti. Il gol infatti ha un gran peso specifico.

GIOVANNI GESÙ 6 – Non facile ritrovarsi titolare dall’oggi al domani, specie poi per sostituire uno come Buongiorno. Il brasiliano però a Marassi porta tutta l’esperienza della sua carriera, gioca semplice e non commette errori.

Mattia OLIVERA 6 – Un po’ meno spinta del solito oggi per il Napoli con Olivera. Poco importa però perché dal suo lato c’è un Neres scatenato.

Frank ZAMBO-ANGUISSA 7 – Secondo gol consecutivo e quella volontà di Conte di “trovare più inserimenti” che alla fine è subito accontentata. Anguissa sblocca la gara e il Napoli, giocando un primo tempo eccellente e una ripresa più complicata, ma comunque generosa.

Stanislav LOBOTKA 6.5 – È suo il pallone scodellato dentro che porta alla zuccata di Rrahmani. Un primo tempo da professore lì in mezzo, a cui segue però una ripresa dove cala un po’ troppo. Come tutto il Napoli del resto.

Scott McTOMINAY 6 – Vale il discorso fatto in precedenza. Nel primo tempo spadroneggia in mezzo al campo, dove impone ritmo e fisicità non sostenibile per i genoani. Poi però cala troppo rapidamente alla distanza.

Matteo POLITANO 6 – Per 45 minuti dà molto, ma davvero molto fastidio ad Aaron Martin. Nel secondo tempo però la sua spinta si affievolisce compito un Napoli che va in modalità ‘gestione’ forse un po’ troppo presto. Dall’87’ Leonardo SPINAZZOLA – sv.

Romelu LUKAKU 6 – Parte forte, con un colpo di testa che spaventa Leali e un paio di giocate importanti. Poi però Bani e Vazquez gli prendono un po’ le misure… E il belga alla fine resta ancora a secco. Dal 73′ Giovanni SIMEONE 6 – Finale senza clamorosi squilli. Anzi, in un paio di occasioni fatica a tener su la squadra. Ma non è comunque clamorosamente negativo.

Davide NERES 6.5 – È dal suo piede che nascono le cose più interessanti per il Napoli. Si configura a lungo come un fastidio per Sabelli e compagni; offre poi l’assist ad Anguissa che apre il conteggio del Napoli. Dal 73' Khvicha KVARATSKHELIA 6 – Entra e cerca subito la superiorità numerica, come da tradizione. Spezzone interessante, ma nulla di clamoroso.

All. Antonio CONTE 6 – Un Napoli, va detto, dai due volti. Il primo brillante e moderno, una squadra che per 40 minuti impone ritmo alto e fisicità, surclassando il Genoa. L’altro, decisamente più speculativo, volto alla gestione – bassa e sofferta – del risultato. E alla fine i concetti sono sempre quelli: finché vince, ha ragione lui. Ma questo Napoli, per le qualità a disposizione, potrebbe fare di più.