Non è stata la partita ad alto punteggio attesa tra le due squadre più prolifiche dell’EuroLeague, ma è stata una battaglia che poteva andare in ambedue le direzioni. La corrida conclusiva ha premiato il Bayern 79-78. Un fallo a rimbalzo ha mandato Weiler-Babb in lunetta. Il suo 1/2 ha dato al Bayern il vantaggio, ma all’Olimpia il possesso conclusivo. Purtroppo, il semigancio di Shields è stato respinto dal ferro. L’Olimpia ha inseguito il Bayern per tutto il primo tempo, poi nella ripresa è stato un corpo a corpo. Tutte e due le squadre a turno hanno dato la sensazione di poter vincere, l’Olimpia sembrava aver assestato il colpo decisivo quando è schizzata a più cinque con due minuti da giocare. Ma non è riuscita ad alzare il muro difensivo, anzi ha concesso anche un facile canestro in contropiede al Bayern perdendo subito il possesso della gara. Poi poteva vincerla lo stesso ma non è stata fortunata. Una sconfitta resa ancora più dolorosa dall’uscita di Josh Nebo per infortunio allo stesso braccio dal quale aveva appena recuperato.
IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte contratta, sia in attacco dove genera palle perse ed errori al tiro che in difesa. Devin Booker usa tutta la sua energia, la velocità nel correre per il campo per segnare sei punti veloci così dopo cinque minuti, in cui tutto quello che arriva è una tripla di LeDay, un canestro da sotto di Shields e un tiro libero di Mannion, l’Olimpia scivola sotto 14-6. Il primo time-out e tre cambi non producono nulla, il Bayern è in ritmo, quando muove la palla e corre ha un potenziale offensivo che riesce a scaricare sul parquet e determina il 24-6 dell’ottavo minuto, che costringe Coach Messina a fermare ancora la partita. E’ qui che l’Olimpia sale un po’ di tono sui due lati del campo. Negli ultimi due minuti del quarto iniziale segna otto punti di cui cinque sono di Zach LeDay e riduce il gap a 12 punti, 26-14. Nel secondo periodo, l’Olimpia tenta di prolungare il buon momento. Il primo a dettare i ritmi è Neno Dimitrijevic. Tre volte, il divario viene mangiato da 12 a cinque punti, grazie a due triple consecutive di Fabien Causeur e poi un jumper di Dimitrijevic. Il Bayern risponde ogni volta, ricostruisce nove punti di vantaggio, però l’Olimpia ha trovato un ritmo migliore sui due lato del campo. Mirotic lavora in post basso, si guadagna tiri liberi. A 3:28 dalla fine, ripristina la parità per la prima volta a quota 35 con tre consecutivi viaggi in lunetta. Il Bayern riparte con una tripla del capocannoniere Edwards. L’Olimpia lavora con Josh Nebo vicino a canestro, ma senza mai riuscire a superare. Alla fine del primo tempo è 40-39 Bayern.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia riesce subito a mettere la testa avanti. Con una schiacciata di Nebo e un sottomano di Causeur sale a più tre. Ma la gara resta in bilico. Booker con il suo gioco dentro-fuori è un rebus complicatissimo. Il suo personale 4-0 restituisce il vantaggio al Bayern. Mirotic replica con una tripla in un autentico botta e risposta. L’Olimpia impatta con Dimitirjevic, sorpassa con una tripla di Shields. Edwards con un’entrata e una tripla firma il 5-0 che vale ancora quattro punti di margine per i suoi. Milano resta incollata, forza anche il terzo fallo di Booker, ma qui è Edwards a prendersi sulle spalle la squadra. Yebo con quattro tiri liberi di fila sostiene il secondo quintetto del Bayern che riesca a scavare ancora un margine significativo, sei punti, alla fine del terzo quarto, 65-59. Nel quarto periodo, Mirotic produce quattro punti consecutivi, a rimbalzo d’attacco e poi con un fadeaway sfruttando il vantaggio di statura su Napier, ricucendo a meno due, con quattro falli sulle spalle. Nebo a rimbalzo impatta la partita, Armoni Brooks con una tripla porta Milano avanti sul 68-65. Il Bayern la ribalta ancora, con Voigtmann e Booker. L’Olimpia riesce a difendere forte per qualche possesso. Due triple di fila, Causeur e LeDay dall’angolo la spingono a più cinque. Edwards tutto da solo cancella anche questo vantaggio. A 46 secondi porta avanti il Bayern. Causeur con un’entrata incredibile pareggia. A 11 secondi dalla fine, Weiler-Babb firma il più uno. L’Olimpia scende per vincere la partita: sul pick and roll in transizione Shields-Mirotic, quest’ultimo va a terra, il primo attacca l’area e usa il suo semigancio. Il ferro lo beffa e il Bayern vince 79-78.
Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita con il Bayern Monaco: “E’ stata una sconfitta dura. Complimenti al Bayern perché sembrava l’avesse persa quando siamo andati a più cinque a due minuti dalla fine, ma ha continuato a giocare mentre noi abbiamo commesso alcuni errori in attacco e in difesa che ci sono costati la partita. Una gara dura, come si è visto, anche perché Josh Nebo si è fatto male ancora. Nei prossimi giorni sapremo di cosa si tratta. Abbiamo avuto un’altra partenza negativa, pur con un quintetto diverso. Quando partiamo bene lo facciamo perché difendiamo e muoviamo la palla in attacco anziché prendersi il primo tiro disponibile. Oggi non l’abbiamo fatto. Nonostante questo avevamo cinque punti di vantaggio a due minuti dalla fine. Abbiamo avuto una rotazione difensiva inesistente, abbiamo perso due palloni, abbiamo concesso un rimbalzo d’attacco sul possesso decisivo. Questi sono errori che si pagano. La difesa? Ovviamente Booker ha giocato una grande partita, ma credo che siano state decisive le letture di Voigtmann, ricordo tante situazioni in cui è stato decisivo”.
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