La crisi del Manchester City di Pep Guardiola sembra non avere fine: i Citizens hanno perso 2-1 in casa dell’Aston Villa e hanno accumulato la nona sconfitta nelle ultime dodici gare.
La difesa dei campioni d’Inghilterra si è dimostrata un incubo già in avvio. Stefan Ortega è stato miracoloso sulla girata di testa di Pau Torres.
È intervenuto d’istinto e ha tolto il pallone dalla porta, per quello che sembrava un gol praticamente fatto.
Per il vantaggio dei Villans, però, è solo questione di tempo: al 16′ Youri Tielemans illumina Villa Park con una giocata straordinaria in verticale per Rogers, che serve a Duran un pallone che il colombiano deve solo spingere in porta.
Per il colombiano è il quarto gol nelle ultime quattro partite. In totale sono 12 gol in 950 minuti stagionali per il classe 2003.
Nella ripresa la squadra di Unai Emery ha continuato a spingere sull’acceleratore: al 60′ Morgan Rogers ha colpito il palo e al 65′ ha raddoppiato.
Il classe 2002 ha avviato l’azione con uno strappo fisico-atletico portentoso e ha lanciato John McGinn sulla destra.
Rogers è poi andato a raccogliere l’assist del capitano, trafiggendo Ortega con un sinistro preciso.
È la prima volta che il 22ene riesce a mettere insieme un gol e un assist nella stessa partita di Premier League. E lo ha fatto proprio contro la sua ex squadra.
A nulla è servito il gol di Phil Foden al 93′. Caparbio, il centrocampista inglese ha perforato la difesa avversaria e piazzato la sfera alle spalle di Emiliano Martinez.
Il Manchester City si è trasformato in una squadra molto fragile, che nelle ultime dodici gare ha subito la bellezza di 27 reti.
Inoltre, ha perso più gare nelle ultime dodici partite che nelle precedenti 106.
In passato anche altre big della Premier League hanno vissuto strisce di risultati così negative. La più recente è quella del Chelsea nel 2023.
???? PAUL ELLIS – AFP o licenziatari
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